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sabato 14 febbraio 2015

LA NOSTRA PARTE ENERGETICA

Per poter interagire in modo corretto con i cristalli è necessaria la conoscenza della nostra parte energetica poiché i cristalli apportano la loro energia e il loro messaggio principalmente a parte del
nostro Essere. La conoscenza della parte psicologica dei chakra (vedi post dei sette chakra), ci
aiuterà ad effettuare una autodiagnosi e ci aiuterà nella scelta dei cristalli quando inizieremo l'autoterapia, ma anche quando decideremo di indossare anelli e collane o di portare a con noi un cristallo.


I colori

La luce è formata da particelle in costante movimento e vibrazione, e i diversi colori sono l'espressione di queste differenti vibrazioni. Il colore, infatti, è determinato dalla lunghezza d'onda della luce. 
I colori sono parte integrante della vita umana e ne sono una componente molto importante, quelli che ci interessano in questo contesto sono sei, più il bianco, che è la somma di tutti i colori.
Essi costituiscono una delle chiavi per comprendere e utilizzare i cristalli poiché, essi sono colorati e come tali si relazionano con chakra e aura che sono colorati.
Fin dall'antichità l'uomo è stato consapevole che la nostra parte più profonda percepisce luce e colori e la crioterapia insegna che le nostre cellule, quindi i nostri organi e tutto il nostro corpo (parte mentale, emozionale, psichica, spirituale ed energetica), reagiscono ai colori.
I colori sono una rappresentazione dell'energia e interagiscono con noi costantemente, basti pensare che il verde è riposante, il rosso eccitante, l'azzurro è calmante, il giallo è stimolante e questo sia nel vissuto popolare che nella realtà medico-scientifica. 
I colori quindi sono determinanti al nostro vivere bene, al nostro armonico sviluppo e portano in sé informazioni e messaggi per la nostra parte energetica che è "colorata".


I corpi sottili

Esiste una legge non scritta che recita più o meno così: tutto ciò che grande è piccolo e tutto ciò che è piccolo è grande.
Così pare che sia anche per quanto riguarda la nostra parte energetica.
All'esterno del nostro corpo fisico, esistono sette corpi energetici chiamati "aure", e all'interno del nostro corpo esistono sette corpi energetici, uno dentro nell'altro (come le bamboline russe),
chiamati "corpi sottili". Essi sono da un lato la fonte delle aure e dall'altro la loro risultanza.
Ogni corpo sottile corrisponde all'aura opposta e cioè il settimo corpo sottile, il più piccolo, che è anche il nocciolo del nostro Essere, corrisponde alla settima aura, la più grande e la più spirituale, mentre il primo corpo sottile, il più grande, corrisponde alla prima aura, la più piccola e la più vicina alla materia, cioè al corpo fisico. 
Quando moriamo il nostro corpo fisico, esaurito il primo compito, si distrugge. I sette corpi sottili che rappresentano il nostro Essere Immortale abbandonano il nostro corpo fisico e si suppone che continuino ad esistere su di un diverso piano di realtà.
Ognuno di noi può credere ciò che preferisce, e il credere spesso è strettamente correlato a condizionamenti religiosi, filosofici e di pensiero personale.
Le funzioni complete dei corpi sottili, sono ancora poco chiare anche se si tratta di una bellissima area di ricerca che è sempre più soggetta a esplorazione e che ci auguriamo venga sviluppata in fretta per una maggiore comprensione dei "meccanismi" che ci muovono al di là della parte fisica.


L'aura

L'aura è un meraviglioso campo energetico che ci circonda.
Fonte primaria di tutte le nostre sensazioni più profonde e più vere.
Fonte di ciò che non può essere detto o scritto ma solo percepito.
Il nostro elemento di congiunzione tra il fisico e lo spirituale, la nostra percezione, la nostra parte più vera e sensibile.
Il nostro Essere.
Il nostro vero esistere.
(Surabhi E. Guastalla)

Più sviluppiamo la nostra sensibilità e più abbiamo la possibilità di vedere il mondo con occhi diversi. Così le nostre percezioni si fanno più acute e ci troviamo ad osservare e a partecipare a fenomeni dei quali siamo sempre più consapevoli e che ci stupiscono sempre meno.
L'aura è come un alone colorato che circonda il nostro corpo fisico, che è possibile percepirlo a che questa percezione ci permette di attivare un diverso modo di considerare l'individuo.
Ora la scienza grazie alla tecnica moderna ci permette di documentare che questo "alone" esiste, attraverso un procedimento fotografico.
Più si entra nella Nuova Era e più ci si rende conto che abbiamo bisogno di conoscere di più tutto ciò che ad essa è legato, perchè la nostra crescita spirituale passa anche attraverso un diverso modo di percepire la realtà; il nostro Essere completo ha bisogno di maggiore consapevolezza, di più informazioni e persino di esercizio.
Utilizziamo sempre di più per comunicare un linguaggio "aurico", e ci ritroviamo a dire frasi come: "un buon scambio di energia", "vibrazioni negative", ecc ecc.
Il campo energetico è la manifestazione dell'Energia Universale intimamente connessa con la vita dell'uomo ma anche con il regno animale, vegetale e minerale, ed è connessa con ogni manifestazione presente sulla Terra. 
Questo campo può essere descritto come un alone luminoso che circonda il corpo fisico e lo compenetra emettendo delle radiazioni molto particolari e riconoscibili alla percezione umana.
Questo alone viene chiamato "aura" ed è associato ai singoli esseri viventi e agli oggetti e ne costituisce la particolare, irripetibile e personalissima individualità. Semplicemente potremmo asserire che: l'aura è la parte visibile del campo energetico, presente in tutte le forme di vita.
Quando parliamo del campo energetico ci riferiamo al campo bioplasmatico, bioenergetico o per alcuni elettromagnetico, che ogni forma di vita emette.
Le prime osservazioni in proposito risalgono agli albori della storia, attraversando di secolo in secolo diverse fasi, tra le quali la raffinata tradizione esoterica, l'indifferenza, la credulità, l'incredulità e la magia, per arrivare fino al XIX secolo in cui hanno inizio le prime sperimentazioni. I primi ricercatori, come Mesmer, Von Leibnitz e altri hanno esplorato questo aspetto dell'uomo da un punto di vista più scientifico che esoterico. Con l'inizio del Novecento la ricerca si è fatta più serrata grazie a strumentazioni più sofisticate, a medici, scienziati, esoteristi e individui particolarmente dotati di visione.
C'è ancora parecchio scetticismo al riguardo, ma volendo si possono fare esperienze, e si può provare ad esplorare questo aspetto normalmente non visibile e palpabile delle energie che sono parte integrante del mondo in cui tutti viviamo.
L'aura umana si divide in sette strati o, più precisamente, l'uomo ha sette campi o corpi aurici che si compenetrano.
Ognuno di questi corpi aurici ha una funzione energetica, psichica e spirituale diversa e insieme a con i corpi  sottili e i chakra forma il campo energetico umano che con il corpo fisico forma l'essere umano nella sua vera interezza.
Da qui parte tutta la conoscenza e al pratica delle medicine orientali e delle cosiddette terapie alternative, naturali od olimpiche. Esse infatti non distinguono mai il fisico dall'energetico, l'energetico dal mentale, il mentale dallo spirituale.
A ogni strato o campo dell'aura è stato dato un nome. Le misure dei vari campi possono variare da individuo a individuo e secondo il momento che sta vivendo.
I colori variano anch'essi da individuo a individuo e in relazione alla sua salute fisica, emozionale, mentale e spirituale. Il nostro corpo è, inoltre percorso da una miriade di canali energetici (meridiani), che collegano tutti gli organi e le parti tra di loro e che sono uno degli elementi del corpo energetico.
Sui canali energetici si innestano i chakra (parola che in sanscrito significa "ruota"), vortici di energia che sono uno dei componenti di base del corpo energetico, insieme con l'aura con i corpi sottili e, appunto, con i meridiani.
Le classificazioni sotto citate sono di Barbara Ann Brennan.



PIANO FISICO

1. Corpo Eterico: aspetto eterico
inferiore, da 0,5 a 5 cm, rete
di linee luminose, dall'azzurro
chiaro al grigio.

2. Corpo Emotivo: aspetto emotivo inferiore, da 2,5 a 7,5 cm, addensamenti di luce, tutti i colori.

3. Corpo Mentale: aspetto mentale inferiore, da 7,5 a 20 cm, linee di luce, colore giallo.


PIANO ASTRALE (PONTE)

4. Corpo Astrale: da 15 a 30 cm, addensamenti di luce, tutti i colori.

PIANO SPIRITUALE

5. Corpo Eterico "Matrice": aspetto fisico, da 45 a 60 cm, linee trasparenti, blu cobalto.

6. Corpo Celestiale: aspetto emotivo, da 70 a 90 cm, raggi di luce iridescente.

7. Corpo Eterico "Matrice" o causale: aspetto mentale, da 75 a 100 cm, filamenti di luce dorata.


I Chakra

La loro funzione principale è quella di assorbire l'Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e, infine rilasciare o emettere energia all'esterno.
Di fatto le funzioni dei chakra sono tantissime e complesse; gli approfondimenti li trovate nei singoli post dove ho ampiamente descritto singolarmente ogni chakra.
Quasi tutti i ricercatori e gli osservatori "vedono" i chakra più come degli imbuti, in cui l'energia scorre in moto ascendente e discendente e contemporaneamente gira, che non delle vere e proprie "ruote", come descritto nei testi orientali.
Essi si "innestano" sui canali energetici e più precisamente nel punti di incrocio dei flussi energetici.
I chakra sono tantissimi, ma noi prenderemo in considerazione solo i sette più importanti, che sono ubicati lungo il canale energetico principale, e alcuni dei ventuno cosiddetti secondari che, nella terapia energetica di ribilanciamento, sono importanti, quali per esempio quelli delle mani, dei piedi e delle ginocchia.
Due dei sette chakra principali singoli, il primo e il settimo, mentre gli altri cinque sono doppi e presentano un aspetto anteriore e un aspetto posteriore.
Dal secondo al quinto la parte anteriore si relaziona con i sentimenti e le emozioni a la parte posteriore con la volontà.
Il sesto (anteriore e posteriore) e il settimo sono connessi alla mente e alla ragione.
Il primo e il settimo sono le tue estremità del canale energetico principale e collegano l'essere umano da un lato con l'Universo e dall'altro con la Terra.
In ogni aura sono rappresentati tutti i sette chakra principali, anche se ogni chakra è relativo a una specifica aura.
Più in dettaglio, ogni chakra che è associato alla propria aura (il primo chakra alla prima aura, il secondo alla seconda e così di seguito), possiede più strati, esattamente sette, quante sono le aure, ed è quindi presente in tutte le aure. Automaticamente ogni aura possiede la propria serie completa dei sette chakra principali. Questa particolare configurazione ha un risvolto importantissimo.




L'energia metalibolizzata dei chakra entra con le proprie informazioni direttamente nella aure e, pertanto raggiunge livelli di coscienza o consapevolezza sempre più profondi man mano che vengono interessate le aure più "spirituali" (quinta, sesta e settima) e che lo strato dei chakra, in quell'aura è aperto e attivo.
Ecco perchè tutti sostengono che è importante che i chakra siano aperti e attivi nella loro interezza. 
La perfetta funzionalità e correlazione dei chakra, infatti, è sinonimo di evoluzione e la totale apertura di tutti i chakra a tutti i livelli significa raggiungere quello che i maestri orientali chiamano "illuminazione".
Esistono molte tecniche per l'apertura dei chakra, operazione che non è da prendere alla leggera, e tra queste il Reiki, che ha il vantaggio di essere una tecnica dolce che permette di armonizzare gli eventuali scompensi energetici.
Ogni chakra sovrintende a determinati organi e ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale.
Esistono tra i sette chakra principali delle affinità che sono:
- il primo con il settimo: l'energia di base con l'energia spirituale;
- il secondo con il sesto: l'energia del sentire a livello materiale con l'energia del "sentire" a livello
  extrasensoriale;
- il terzo con il quinto: l'energia della mente operativa e del potere personale con l'energia della 
  mente superiore e della comunicazione;
- il quarto, in mezzo: ponte fra i tre chakra inferiori e i tre superiori e fucina alchimia della trasforma-
  zione.
Ogni chakra ha un colore che è in relazione con quello dell'aura corrispondente e che deriva dalla 
frequenza della vibrazione del chakra stesso.
A ogni chakra è abbinato un mantra e un suono, quello di una nota musicale.
I nomi dei chakra sono di origine orientale, mentre in Occidente si chiamano per numero o riferendosi a centro o al plesso fisico interessato.
Ad alcuni chakra è anche normalmente abbinato un elemento naturale, secondo teorie della medicina cinese tradizionale. Alcuni abbinano anche pianeti e segni zodiacali. Nella rappresentazione orientale i chakra sono visti con un numero variabile di petali, come se fossero dei fiori di loto.
L'interpretazione occidentale li ha trasformati, con una visione più tecnica, in vortici di energia: dei piccoli coni di energia vorticante. 



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