"Man", è il pensiero, è la mente stessa che pensa, "Tra", è lo strumento. Mantra significa perciò strumento per pensare e ha inoltre il significato di "ripetizione di formule ermetiche" e formula-veicolo che comprende parole e suoni dal potere magico e divino.
L'OM è il più potente di tutti i Mantra, simbolo dello Yoga.
Una meditazione semplice e molto efficace per favorire l'equilibrio dei 7 chakra, o di uno per volta può essere svolta in un luogo tranquillo dove siete sicuri di non essere disturbati.
Sedete a terra su un tappetino yoga nella posizione del loto (gambe incrociate o come vi sentite più comodi).
Le mani nel gesto della conoscenza, dove i pollici e gli indici si uniscono a formare un piccolo cerchio simbolo dello yoga, che è "unione", mentre le altre dita si distendono rilassate e il dorso delle mani viene appoggiato sulle ginocchia. Nella pratica buddista le mani sono in grembo, dove la sinistra sostiene la destra, i palmi sono rivolti verso il cielo e i due pollici si toccano.
Chiudete gli occhi e respirate profondamente, poi lasciate che il respiro diventi regolare. Ora inspirate ed espirando emettete il Mantra che avete scelto di riequilibrare. Ripetete per svariate volte, fin che entrerete in uno stato meditativo profondo, avvolti da energia e luce. Capirete da soli quando terminare questa pratica. Quindi fate alcune lente respirazioni, aprite gli occhi e con calma tornate in contatto con il mondo esterno.
Vi consiglio di consultare prima il post specifico di ogni singolo chakra, dove è spiegato dettagliatamente e dove sono elencati gli squilibri di ognuno. In questo modo potete lavorare in modo corretto e sul giusto Chakra.
Se volete fare "il viaggio lungo i sette chakra", partite dal primo fino ad arrivare al settimo e poi scendete di nuovo fino al primo ripetendo ogni singolo Mantra (decidete un numero e ripetetelo per ogni Mantra).
Primo Chakra
La vibrazione sonora che sottende alla Terra è il Bija Mantra (seme sonoro) "Lam", che va pronunciato LLLLaaaamm con la "l" più incisiva della "a" e la "m" con una nasalizzazione finale.
La favorisce l'azione di equilibrio energetico del Chakra Muladhara.
Secondo Chakra
La vibrazione che sottende il movimento d'Acqua è il Bija Mantra "Vam", che va pronunciato
VVVVaaam, con la lettera "v" più incisiva, la "a" più lieve e la "m" che è sempre una nasalizzazione, cioè viene praticamente vibrata alla radice del naso. Vam favorisce l'equilibrio del Chakra Svadhisthana.
Terzo Chakra
Il suo Bija Mantra è "Ram", vibrazione del Fuoco rappresentato con un triangolo a punta in su, in alcune scuole, in altre viene visto a punta in giù. La vibrazione Ram che sottende il movimento dato dal calore va pronunciata RRRRaaamm, con la "r" più incisiva, la "a" più lieve e la "m" sempre nasalizzata. Ram favorisce l'equilibrio energetico del Chakra Manipura.
Quarto Chakra
Il suo Bija Mantra, la sua sillaba seme, è "Yam", la vibrazione che sottende il movimento dell'Aria.
Va pronunciato YYYYaaamm, con la "y" più incisiva, che porta la lingua ad aderire all'arcata inferiore dei denti, la "a" che ne solleva lievemente la punta e la "m" che la porta nel centro mentre il suono si sposta alla radice del naso. Yak favorisce l'equilibrio energetico del Chakra Anahata.
Quinto Chakra
Il suo Bija Mantra, sillaba dell'elemento Etere, è "Ham", che si pronuncia HHHHaaamm con la "h" più incisiva, la "a" dolce e la "m" nasalizzata. La sua ripetizione favorisce l'equilibrio del Chakra Vishuddha e di conseguenza degli organi e delle funzioni corrispondenti.
Sesto Chakra
Gli elementi Terra, Acqua, Fuoco, Aria ed Etere sono trascesi in questo chakra Ajna che li ha governati e acquietati. Il suono di questo centro della raggiunta consapevolezza è la sacra sillaba OM, che vibra spontanea all'interno del corpo e che cantata risuona in armonia con l'Universo.
Settimo Chakra
I Bija Mantra, ossia le sillabe seme, giunti a questo livello non occorrono più, sono esauriti, tutto il nostro Essere vibra senza suono esterno con l'Universo. Possiamo cantare mentalmente l'OM per questo chakra chiamato Sahashrara. Il viaggio per la consapevolezza è giunto al termine.
IL VIAGGIO LUNGO I SETTE CHAKRA
Dopo essere arrivati alla cima, cominciamo il viaggio di discesa.
Il paesaggio di un viaggio di ritorno appare sempre un po' diverso da quello di andata.
La consapevolezza del chakra della Corona, ispira le nostre intuizioni e la nostra creatività.
La saggezza necessaria per creare relazioni durature, centrati ed equilibrati, pretendiamo meno dal nostro partner.
Grazie alla visione, alla comunicazione, all'amore, creiamo un progetto che guiderà le nostre azioni con energia e intenzione. Potremo portare nuova consapevolezza alle nostre emozioni e alla nostra sessualità, uniremo le emozioni alla compassione.
Attraverso il contatto, l'amore, e il sentimento il nostro corpo si espande, si sente vivo e diventa un tempio per la consapevolezza.
L'illuminazione giunge per gradi. Si verifica un po' tutti i giorni.
Ogni volta che sperimentiamo anche una piccola intuizione la nostra coscienza si espande.
Ogni volta che un sentimento giunge alla coscienza, un'immagine ci comunica un desiderio, una relazione ci insegna una lezione, un successo o un fallimento si ripercuotono sulle nostre azioni, acquisiamo saggezza che possiamo distribuire lungo i chakra. Infatti anche se abbiamo trattato i chakra separatamente è bene ricordare che sono un sistema unico e indivisibile. Ciò che ha effetto su una parte ha effetto sul tutto.
Ogni chakra costituisce una camera essenziale nel tempio del Sè. Ognuna ospita un aspetto del sacro ed è necessaria al tutto. Più teniamo pulito il tempio, più diamo spazio alla presenza del divino.
Anche il Reiki ci può aiutare moltissimo nel tenere "pulita" l'energia, nel darci consapevolezza, e nel riequilibrare i chakra.
LA RISALITA DI KUNDALINI-SHAKTI E LA DISCESA DI SHIVA
L'energia Kundalini-Shakti, nella mitologia indù, è una dea-serpente che giace addormentata e arrotolata tra volte e mezza alla base della colonna vertebrale. Quando la Kundalini si risveglia inizia a risalire lungo la colonna vertebrale forando e aprendo i chakra. Shiva la sua controparte, è la fonte discendente. E' il Dio indù che distrugge l'ignoranza, l'attaccamento e l'illusione.
Quando invochiamo le energie di Shiva, richiamiamo la gioia del chakra corona e la portiamo in tutto il corpo. L'unione di queste due forze che si muovono una dal basso all'alto (dalla Terra al Cielo), l'altra dall'alto al basso (dal Cielo alla Terra), simboleggiano l'unione dei due principi cosmici del femminile e del maschile.
Il chakra del cuore è lo spazio centrale dove si uniscono le due forze.
Il corpo diventa il tempio che da dimora allo spirito.
Le nostre azioni che partono dal cuore fanno ora parte del sistema evolutivo dell'umanità.
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