Il cammino nella conoscenza dei cristalli è molto lungo e non si è mai finito di imparare, ma è anche vero che è una strada in discesa e basta incominciare per entrare nel vortice della consapevolezza; ci aiuteranno proprio loro, i cristalli, con amore e pazienza infinita.
Entriamo senza timore in questo mondo luminoso e multicolore, dove luci e vibrazioni apriranno il nostro essere a una maggiore conoscenza evolutiva, dove informazioni consce ed inconsce entreranno in noi per spingerci sempre di più e più velocemente sulla grande ruota della consapevolezza profonda e avvicinarci alla realizzazione dello scopo della nostra esistenza.
I cristalli, ognuno con il proprio bagaglio di energia, di informazioni e di esperienze, sono lì a nostra disposizione per aiutarci, basta che si tenda loro la mano con tanto amore e rispetto per iniziare il grande viaggio dentro e fuori di noi, nell'Universo infinito di cui siamo parte imprescindibile.
Il quarzo ialino appartiene al sistema trigonale, processo litogenico primario. E' uno dei cristalli più versatili nel suo impiego perché la sua purezza e trasparenza lo rendono utile in molte applicazioni.
Nella sua forma burattata, utilizzato sul corpo o in meditazione, serve per fare chiarezza mentale,
purificare l'aura, utilizzato in sinergia con altri cristalli ne rafforza e amplifica il lavoro, agisce contro la febbre e negli stati di scarsa energia vitale.
La usa alta vibrazione lo mette al primo posto tra i cristalli assistenti di qualsiasi operatore che lavora con i cristalli.
Il quarzo ialino si trova nella forma di punte alcune delle quali sono denominate: Cristalli Maestri, si tratta di veri e propri "individui" con una loro saggezza e conoscenza intrinseca, essendosi formati nelle profondità del nostro pianeta in migliaia di anni.
Essi possono essere naturali o tagliati dall'uomo lungo il lato di crescita, mantenendo così la loro
"personalità".
Il quarzo deve avere 6 facce, e in base a come sono disposte si avranno le varie tipologie di Cristalli Maestri, ma non è importante focalizzarsi del tutto su queste sovrastrutture date dall'uomo, perché in realtà qualsiasi quarzo ialino può essere un Maestro, solo attraverso l'intuizione e le sensazioni che ci procura il contatto con esso potremo intuire se si tratta di una di queste guide.
Si può instaurare un rapporto di cooperazione e di partnership concrete con questi quarzi, ma è necessario lasciarsi andare e trattarlo come fosse un nostro collaboratore.
Ecco i Cristalli Maestri:
Arcobaleno: questa punta presenta al suo interno, quando
viene colpita da una luce, un vero e proprio arcobaleno.
Utilizzato in meditazione aiuta negli stati depressivi portando riequilibrio dei 7 colori dell'aura dentro di noi.
Biterminato: questo cristallo di collegamento possiede 2 punte alle estremità, e serve per collegare due pietre tra loro o ad un chakra, o a collegare due chakra tra loro. E' uno strumento terapeutico importantissimo e molto usato.
Generatore: singolo cristallo con una punta a 6 facce.
Il compito di questo cristallo è quello di potenziare, fino a livelli molto elevati l'energia che vi viene immessa e di ritrasmetterla.
Ottimo compagno del terapeuta, è una punta utilissima per l'immissione dove necessario, di grandi quantità di energia.
E' importante essere molto prudenti nell'uso di questo cristallo poiché la quantità di energia che rilascia è veramente elevata.
Tabulare: cristallo piatto schiacciato, con due facce (opposte fra loro) di larghezza il doppio rispetto alle altre, che gli conferiscono l'aspetto quasi piatto. Dotato in genere di grande energia, serve per trasferire velocemente grosse quantità di energia da un punto ad un altro. Se biterminato, è un ottimo trasmettitore ed equilibratore di energia tra due punti energetici come anche tra due persone.
Channelling o catalizzatore: questo cristallo ha una grande
faccia a 7 lati a cui si oppone una faccia a 3 lati. E' un
cristallo che attrae le energie superiori e che, ci aiuta a
connetterci con gli spiriti guida.
Trasmettitore: presenta le facce nella seguente sequenza: una faccia da 3 lati, una da 7 lati... e così via (3+7+3+7+3+7).
Questo cristallo è il massimo dell'evoluzione e rappresenta il ponte tra noi e la nostra crescita. Favorisce la connessione con il Sè superiore, permette di ricevere informazioni, di apprendere la verità universale e condurci alla nostra evoluzione spirituale.
Quando arriva questo cristallo significa che siamo pronti a nuove e più profonde sollecitazioni e sarà con il massimo rispetto che lo accoglieremo e lo tratteremo.
Finestra: al centro si trova una faccia a forma di rombo, che crea un cristallo a 7 facce anziché 6, è piuttosto imponente e quasi supera in dimensione la vera faccia a cui è collegata.
Questo cristallo ci può mettere in contatto, durante la meditazione con energie del passato se la finestra romboidale è rivolta verso sinistra, o con energie del futuro, se la finestra è rivolta a destra.
Fantasma: al suo interno presenta sagome e disegni ti cristalli più piccoli
che segno la fase di crescita del cristallo stesso (fantasma). In genere il colore del cosiddetto fantasma è biancastro, quasi lattiginoso.
E' un cristallo adatto per la meditazione, e può essere utile per andare a lavorare sul passato per ritrovare ricordi sepolti e dimenticati, anche vite passate, oppure sul futuro e sulle situazioni legate allo spazio - tempo.
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