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sabato 31 gennaio 2015
PROGRAMMAZIONE DI UN CRISTALLO
Programmare un cristallo non significa imporre la propria volontà, ma ha il significato di un invito ad entrare in totale simbiosi con la nostra personale energia e a interagire solo con essa.
E' molto importante che il nostro cristallo si senta in empatia, in comunione con noi e non si senta posseduto.
I cristalli di quarzo hanno la capacità di immagazzinare e quindi di memorizzare delle informazioni, messaggi, codici, progetti ecc ecc.
Essi diventano dei generatori e amplificatori del messaggio che memorizzeremo in loro e ci aiuteranno attraverso la Legge di Attrazione ad essere catalizzatori del nostro desiderio.
Le indicazioni generali sono: inserire un messaggio per ogni cristallo, la durata media di una programmazione è un mese. I cristalli programmabili con maggior efficacia sono punte di quarzo (ialino, ametista, fumo, citrino e rutilato).
Il cristallo deve essere prima purificato e attivato alla luce del sole o della luna. Una volta che vogliamo de-programmarlo basterà purificarlo per una notte sotto sale, riattivarlo nuovamente e sarà pronto per una nuova memorizzazione.
Il tipo di messaggio:
deve essere espresso sempre in forma positiva, mai inserire negazioni e nemmeno la parola "NON", per esempio: "non voglio essere ammalata", il messaggio che viene riverberato parla di malattia, e non di salute. Quindi sostituire la frase precedente con: "io sono in perfetta salute e felice".
Altra forma possibile per aiutarci ad attrarre i nostri desideri: "aiutami a trovare un lavoro soddisfacente e ben remunerato", oppure; "genera per me una vita affettiva felice", oppure; "aiutami nel mio percorso evolutivo", ecc ecc.
Questi sono alcuni esempi, l'importante è che siano formulati in modo molto chiaro con poche parole, ma significative e verbi espressi in tempo presente.
Molto importante è la fiducia e la forza con cui imprimerete il messaggio nel cristallo poiché il vostro pensiero è energia e sarà la vostra vibrazione che verrà espansa e riverberata nell'Universo.
E' possibile anche regalare un cristallo ad un'altra persona con un messaggio speciale per lei.
Ricordiamo che la programmazione è solo per fini positivi, per aiutare noi stesi e gli altri a progredire in un cammino di Luce, non vanno pertanto utilizzati per scopi egoistici o per far fare agli altri quello che noi vogliamo.
Tecnica della programmazione:
- Scrivete il messaggio su un foglietto di carta per visualizzarlo prima nella vostra memoria e nella
mente.
- Sedetevi comodamente, in un ambiente silenzioso, e fate in modo di non essere disturbati.
Iniziate a respirare profondamente, cercando di rilassarvi il più possibile per entrare in uno spazio
di meditazione e di silenzio.
- Con gli occhi chiusi tenete in mano il cristallo da programmare e portatelo verso il terzo occhio e
appoggiatelo sulla fronte.
- Ora con una bella inspirazione immaginate con decisione di entrare dentro il cristallo attraverso
la punta o da un piccolo segno che avete intraveduto prima; sentite o vedete cosa c'è al suo
interno. Quanta luce potete vedere? Sentite qualche suono particolare? Che temperatura c'è?
Caldo o freddo? Ambientatevi e prendete confidenza con il vostro cristallo.
- Portatevi vicino ad un lato del cristallo e visualizzate una lavagna nera, scorgete lì vicino un
cristallo più piccolo uguale a quello in cui siete all'interno. Prendetelo e scrivete il messaggio da
memorizzare sulla lavagna così come lo avete scritto sul foglio di carta prima.
- Immaginate ora un fascio di luce dorata che esce dal vostro terzo occhio, e che ripassa ogni
lettera con forza e determinazione, siate testimoni di questo.
- Ora la programmazione è avvenuta; RINGRAZIATE IL CRISTALLO.
- Immaginate di uscire dal cristallo dal punto in cui siete entrati, respirate profondamente e
riprendete contatto con il vostro corpo e lentamente aprite gli occhi.
- Tenete il cristallo con voi per qualche ora al giorno, contemplatelo, e ringraziatelo di tanto in tanto.
Ovviamente non attendiamoci nessun miracolo, o la soluzione a tutti i nostri problemi: questo sarebbe semplicemente utopico.
Siamo sempre e solo noi a tenere in mano la nostra vita e a prendere determinate decisioni.
Consideriamo invece l'opportunità di avere un grande e nuovo amico che può aiutarci, sorreggerci e a volte indirizzarci ma, sopratutto, illuminarci con la sua luce.
Durante le mie sedute di Reiki utilizzo sempre una punta di quarzo ialino programmata come mio "assistente", che mi aiuta a comprendere chi si avvicina a me e ai trattamenti che pratico.
A voi, quindi, un augurio di felice cammino assieme al vostro ritrovato Fratello di Luce.
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