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giovedì 25 dicembre 2014

"Ti porto con me"

I miei ciondoli

I cristalli possono diventare i nostri "amici speciali", possiamo indossarli e portarli sempre con noi.
Se abbiamo un cristallo con il quale abbiamo un feeling particolare, possiamo portarlo con noi, in tasca, in borsetta o indossarlo (ciondoli, anelli, collane e bracciali).
Durante la giornata ci farà compagnia e interagirà con noi, godrà della nostra energia e ci sarà vicino con la sua.
A volte viviamo giornate faticose, difficili e capita di sentire la necessità di un attimo di pausa, di riflessione, di pace, ma ci accorgiamo che non possiamo permettercelo perché magari abbiamo attorno altre persone e in quel caso possiamo prendere in mano il nostro cristallo e lasciamo che sia lui ad intervenire con la sua energia, basterà da parte nostra rivolgergli un pensiero d'amore e in poco tempo ci sentiremo ricaricati. Lo stesso vale se decidiamo di portarlo al collo o comunque indossarlo, sarà lui che ci sosterrà costantemente con la sua energia, e noi lo ringrazieremo ogni tanto durante la giornata.
Entrando in contatto energetico con il proprio cristallo preferito o se lo abbiamo "programmato", potrebbe succedere che sia lui a comunicare con noi anche a distanza facendoci percepire dei messaggi.
Se si entra pienamente nel mondo dei cristalli con molto amore, gratitudine e molta fiducia, state sicuri che capiterà anche a voi, non preoccupatevi ma godetevi la fantastica esperienza.
Dire ad un cristallo "oggi ti porto con me", può essere un semplice desiderio di compagnia, oppure se stiamo interagendo con noi stessi per la soluzione di un "nodo o disagio", se ci sentiamo vulnerabili e in quel momento abbiamo un chakra particolarmente sensibile, possiamo indossarlo e metterlo a stretto contatto all'altezza del chakra. Per esempio chi lavora sempre sotto stress di solito ha problemi al terzo chakra (mal di stomaco, gastrite e a volte anche ulcera). Per prevenire tutto ciò possiamo utilizzare un cristallo (occhio di tigre) che ci protegga mantenendo aperto e vitale il chakra per tutto il giorno.
Spesso non ci rendiamo conto quanto le energie che noi muoviamo nei confronti degli altri li possano danneggiare e ovviamente quelle che spesso di rimando, gli altri muovono possano danneggiarci.
Quindi indossare un cristallo può aiutarci e "proteggerci".
Per le donne le quali hanno il secondo chakra più esposto possono salvaguardarlo con la corniola o con la tormalina nera.
In generale i cristalli di protezione sono: la tormalina nera, l'ossidiana, l'ametista e la moldavite, ma ognuno può scegliere di portare il cristallo che ritiene più opportuno e sopratutto quello con il quale è maggiormente in relazione in quel momento.
Se parliamo invece di gioielli in oro e argento (collane, anelli e bracciali) ricordiamo che come per i cristalli, anch'essi vanno puliti e ricaricati come si fa per i cristalli.
Anche gli anelli sono importanti ed è importante su quale dito e su quale mano li portiamo.
Il pollice corrisponde al primo chakra, l'indice al secondo, il medio al terzo, l'anulare al quarto e il mignolo al quinto, mentre il sesto e i settimo chakra sono collocati nel palmo della mano.
La mano sinistra riceve e la destra dà (per i mancini è il contrario).
E' importante prestare attenzione a ciò che indossiamo e a dove, oltre a provare e a sperimentare le diverse sensazioni che ci arriveranno.

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