Il TUO trattamento Reiki



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lunedì 2 novembre 2015

Apatite Blu





Apatite deriva dal greco "apatao", che significa ingannare, e fu identificata nel 1786.
Può essere tenuta a diretto contatto con il corpo per alleviare i dolori e accelerare la calcificazione delle ossa fratturate, applicandola nella zona interessata.
Chakra: 5°

Spirito: l'apatite rende estroversi, dona le motivazioni e spinge il soggetto a vivere una vita quotidiana più completa.

Psiche: infonde stabilità, aiuta a combattere l'apatia e infonde vitalità ed è indicata negli stati di esaurimento.

Mente: stimola la determinazione e il senso di autonomia, allevia i dispiaceri e fa diminuire la rabbia. Spinge il soggetto a vedere gli aspetti piacevoli della vita.

Livello fisico: è disintossicante e ricostituente, aiuta nell'artrosi, nell'osteoporosi, nei dolori articolari e nelle fratture. Stimola l'appetito, induce la rigenerazione delle cellule sopratutto quelle delle cartilagini.

mercoledì 14 ottobre 2015

Opale Rosa





L'Opale rosa è reperibile in Europa solo da pochi anni. Esso si trova nelle zone di ossidazione dei giacimenti di manganese, e si forma grazie all'essiccazione del gel di silice. 
Si può applicare sul chakra del cuore 4°. Ottima pietra da utilizzare in meditazione o nel cerchio di pietre.
Chakra: 4°


Spirito: l'opale dona spirito di fratellanza e spinge a comportarsi in modo altruistico

Psiche: favorisce un atteggiamento cordiale e generoso verso il prossimo. Questa pietra rende disinvolti e spensierati, riduce la tendenza a preoccuparsi ed è di aiuto in caso di depressione. Consente di vivere bene la propria sessualità.

Mente: porta il soggetto ad entrare in uno stato interiore sognante  in cui i ricordi e i desideri si combinano per produrre nuove idee. Rende aperti e cordiali nel pensiero e nell'azione.

Livello fisico: è indicato per i disturbi cardiaci, sopratutto quelli di natura emotiva e nervosa. 


sabato 12 settembre 2015

Zoisite





La zoisite deve il suo nome al collezionista di minerali, il barone von Zois e venne scoperta alla fine del XVIII secolo presso la località di Kaernten.
I suoi effetti si manifestano lentamente pertanto va applicata per lunghi periodi sulla zona da curare.
Chakra: 1°-  con rubino 2°


Spirito: la zoisite aiuta a realizzare le proprie idee e aspirazioni e permette di trasformare gli atteggiamenti distruttivi in atteggiamenti costruttivi.

Psiche: fa emergere emozioni represse, permettendo di liberarsene rivivendole ed esprimendole fino in fondo. Facilita il superamento di malattie e di situazioni di disagio, tollerando anche forti tensioni.

Mente: stimola la creatività, e consente di portare a termine ciò che si era lasciato in sospeso. Aiuta a superare la dipendenza dagli altri.

Livello fisico: è indicata nei disturbi dell'apparato sessuale maschile e femminile. Sviluppa la fertilità e se associata con il rubino rafforza la potenza sessuale. Rallenta i processi infiammatori, facilita la rigenerazione delle cellule e dei tessuti. Rafforza il sistema immunitario.



sabato 8 agosto 2015

Serpentino





Il serpentino prende il nome dal suo aspetto squamoso, che ricorda appunto la pelle di serpente.
Fin dall'antichità si riteneva avesse potere di scongiurare le malattie, veniva usato come talismano, per annullare sortilegi e vincere la paura. Per questo motivo, se ne ricavavano particolari amuleti che ritraevano volti contratti in smorfie di dolore, i quali avevano il compito di tenere lontane le sventure.
Scioglie i blocchi energetici ed è una potente pietra di protezione, riequilibra i chakra, rigenera e rinforza il chakra del cuore. Può essere utilizzato per eliminare i blocchi energetici in tutti i chakra.
Questa pietra si può utilizzare per l'ascesa della Kundalini, stimola il percorso naturale verso l'alto.
Deve essere tenuto a contatto diretto con la pelle.
Chakra: 4°- Tutti

Spirito: spinge il soggetto a cercare la solitudine, ispirando pace interiore. Ottima pietra per la meditazione. 

Psiche: attenua il nervosismo e lo stress, riduce gli sbalzi di umore e diminuisce la litigiosità. Protegge dalle influenze negative. Indicato nell'assenza di orgasmo durante l'attività sessuale. 

Mente: rende disponibili al compromesso e spinge a trovare soluzioni amichevoli nei conflitti con gli altri.

Livello fisico: utile per i disturbi del ritmo cardiaco, per i problemi ai reni e allo stomaco anche i presenza di diarrea alternata a stitichezza. Stimola il metabolismo del magnesio, è di aiuto nei crampi muscolari e attenua i dolori mestruali. 

domenica 26 luglio 2015

LA COLLOCAZIONE DELLE PIETRE NELL'AMBIENTE





L'atmosfera nella quale viviamo e lavoriamo influenza fortemente le nostre percezioni, le nostre attività e la nostra salute. Le pietre poste nell'ambiente in cui viviamo emanano un'aura, che può rapidamente influenzarci in modo positivo.
E' fondamentale, che le pietre in questione posseggano un raggio d'azione sufficientemente ampio.
Sono da preferire le pietre grezze, i cristalli e le druse.
Trovarsi nell'area di influenza di queste pietre, sarà comunque benefico. Se desiderate che gli effetti si estendano fino al livello spirituale si deve posizionare la pietra in modo tale che rimanga sempre entro il vostro campo visivo. Anche l'aspetto estetico ha la sua importanza, scegliete perciò una pietra che vi piace.
Uomo e pietre interagiscono reciprocamente. Non a caso si dice che le pietre acquisiscono informazioni dalle persone con cui entrano in contatto. Per questo motivo, avvertiamo a volte un senso di disagio dopo un certo periodo di utilizzo di una pietra. Ciò si verifica quando la trasmissione di informazioni (in entrambi i sensi), diventa molto intensa e la pietra inizia ad esercitare il suo effetto su di noi. E' questo il momento in cui bisogna intervenire per pulire la pietra.

ALCUNI ESEMPI:


Tormalina Nera





Per neutralizzare gli effetti della radioattività e proteggersi dalle radiazioni delle apparecchiature elettromagnetiche come computer e cellulari potete posizionare una Tormalina nera accanto all'apparecchio.








Ametista
Per un sonno più profondo,   posizionate una pietra di Ametista sotto il cuscino, essa inoltre vi renderà i sogni più vividi e chiari. L'ametista può essere anche usata come pietra meditativa, quindi la potete aggiungere ad altre tre pietre (es: cristallo di rocca, quarzo rosa, occhio di tigre) se meditate al centro del vostro cerchio o quadrato di pietre. Oppure di fronte a voi e contemplarla regolarmente o prima della meditazione. 





Pietra di Luna o Adularia




Questa pietra come indicato dal nome è associato alla luna. Esso perciò è sempre stato tradizionalmente collegato alla sfera dell'intuizione, dei sentimenti, del cuore e della fertilità. Presso le culture orientali ed europee, veniva usato come amuleto o portafortuna. 
La pietra di luna va collocata sulla fronte (chakra del terzo occhio) perchè produca effetti a livello spirituale. Se volgiamo che li produca a livello psicologico deve essere applicata sul cuore (quarto chakra). In alternativa, è sufficiente portarla con sé.
Chakra: 2°- 4° - 6°


Spirito: stimola l'intuizione, le facoltà medianiche e preveggenti del soggetto. Produce sogni lucidi, sopratutto durante la fase del plenilunio.

Psiche: migliora la capacità (inconscia) del soggetto di percepire la "luce", facendolo diventare più intuitivo. Intensifica i sentimenti, facilita il ricordo dei sogni e mitiga il temperamento lunatico.

Mente: permette di accettare più facilmente i propri aspetti irrazionali. Apre la mente all'ispirazione e all'intuizione. 

Livello fisico: stimola l'attività della ghiandola pineale, rendendola più sensibile alla "luce". Le permette di armonizzare il ciclo ormonale con i ritmi della natura. In questo modo, rende la donna più fertile e la aiuta a superare i problemi collegati alle mestruazioni, dopo il parto o in età critica.
Stimola la circolazione linfatica ed esplica un'azione rilassante sul sistema nervoso. 

Crisoprasio

(Crisoprasio grezzo)

Il crisoprasio è un calcedonio, il cui colore verde mela è dovuto alla presenza di tracce di nichel.
Nell'antichità, il crisoprasio era associato alla dea Venere, esso rappresentava non tanto la sensualità o l'attrazione per l'altro sesso, quanto "il divino amore per la verità". Si riteneva avesse un effetto calmante nei confronti degli stati di collera.
Può essere portato a lungo addosso come pietra ornamentale, non importa se montato su di una collana, un bracciale o un medaglione. Si può applicare direttamente sulla parte interessata. L'azione disintossicante può essere intensificata digiunando. Nel caso di disturbi acuti, si consiglia di ricorrere all'elisir di pietra preziosa.
Chakra: 2° - 4°




(Crisoprasio burattato)






Spirito: il crisoprasio rende il soggetto consapevole della presenza dello spirito e gli fa volgere lo sguardo verso tutto ciò che appare come una manifestazione del divino, facendolo sentire parte di un ordine superiore. 
Favorisce una visione ingenua del mondo, nella quale angeli custodi e spiriti protettori convivono tranquillamente con il pensiero logico e razionale. 








Psiche: infonde fiducia e sicurezza in se stessi. Aiuta il soggetto a liberarsi dalla dipendenza nei confronti del prossimo, ed a sentirsi soddisfatto di sé. Allevia l'invidia, i dispiaceri amorosi, ed eventuali problemi sessuali, elimina gli incubi.
E' un forte disintossicante a livello fisico con la capacità di purificazione a livello psicologico. 
Il soggetto impara a liberarsi dalle immagini negative e distruttive, rielaborandole e trasformandole.

Mente: aiuta a riconoscere il proprio egoismo. Favorisce la liberazione dai modelli di pensiero e di comportamento fondati sulla costrizione. Questa pietra contrasta l'atteggiamento mentale negativo trasformandolo in positivo, modificando il "filtro percettivo".

Livello fisico: svolge un'azione disintossicante,  è di aiuto per il fegato in caso di intossicazione, anche da un eccessivo uso di farmaci. Allevia i sintomi di parecchie dermatiti, ed aiuta, in concorso con il quarzo affumicato ad affrontare le infezioni micotiche. Esso, può infine essere utile per ripristinare la fertilità della donna. 

giovedì 18 giugno 2015

Ambra



L'ambra è una resina fossile che nel corso di milioni di anni ha subito un processo di invecchiamento, ed una graduale mineralizzazione. L'ambra è stata la prima pietra preziosa della storia. Da oltre 7000 anni viene usata come pietra terapeutica ed amuleto.
Attraverso un impiego lungo e frequente donerà i migliori risultati.
Chakra: 2° - 3° - 5°


Spirito: l'ambra favorisce lo sviluppo di una natura solare nel soggetto, rende spontanei e aperti anche se al tempo stesso tradizionalisti.

Psiche: infonde spensieratezza e felicità. Rende pacifici e ottimisti, rafforzando il senso di fiducia in se stessi, pertanto il soggetto sviluppando queste qualità può facilmente raggiungere il successo.

Mente: sul piano mentale l'ambra fa diminuire le resistenze, rende elastici e stimola la creatività. Il soggetto si sente più motivato nella vita perchè riesce a realizzare più facilmente i propri desideri.

Livello fisico: ha un effetto benefico su stomaco, milza, bile, fegato, reni, cuore, articolazioni, pelle, mucose, tiroide, intestino, dentizione dei bambini, allevia le allergie, i reumatismi e il diabete.

domenica 17 maggio 2015

Sodalite






La sodalite è nota da circa 200 anni e il suo nome significa pietra di sodio.
Può essere usato come pietra decorativa montata su collane, bracciali o medaglioni. Perchè i suoi effetti si manifestino, deve essere portata a lungo con sé.
Chakra: 5°

Spirito: stimola il desiderio di verità, permette di riconoscere ed esaminare senza falsi pudori quegli aspetti di sé che si preferirebbe nascondere. Consente di vivere la propria vita secondo i propri desideri, rimanendo fedeli a se stessi.

Psiche: elimina i sensi di colpa e consente di vivere sino in fondo le proprie emozioni. Rafforza il senso della propria identità e al capacità di difendersi da tutto ciò che lo mette in pericolo. Aiuta a superare meccanismi inconsci e modelli di comportamento che sono di ostacolo per il proprio sviluppo.

Mente: incrementa la consapevolezza, l'idealismo e il desiderio di verità. Rafforza la capacità di affermare le proprie convinzioni, sia a parole che nei fatti. Stimola il desiderio di libertà.

Livello fisico: regola l'assimilazione dei liquidi, è di aiuto nei disturbi della gola, della laringe e delle corde vocali, come raucedine e perdita della voce. Aiuta anche in caso di febbre, sovrappeso e ipertensione. Ha un'azione calmante, abbassa la pressione sanguigna.

sabato 25 aprile 2015

Calcedonio Blu







In antichità il calcedonio rappresentava gli elementi acqua ed aria. Era considerato un simbolo magico delle condizioni atmosferiche, e un antidoto per le affezioni ad esse collegate: raffreddori, influenze, disturbi circolatori ecc ecc.
Veniva anche associato al processo della comunicazione, rappresentato dall'elemento aria, era infatti considerata la pietra degli oratori.
Può essere portata addosso per lunghi periodi (bracciali, anelli, collane e medaglioni), in alternativa lo si può applicare direttamente sulla zona interessata.
Chakra: 5°

Spirito: il calcedonio blu rappresenta entrambi gli aspetti della comunicazione; la capacità di ascoltare  e di capire, e quella di farsi capire. Questa pietra fa crescere il desiderio di contatto con gli uomini, gli animali, le piante e tutti gli esseri viventi. Esso si armonizza perfettamente con l'ambiente in cui viene collocato, allo stesso modo rafforza la capacità di adattamento dell'individuo, riducendo le sue eventuali resistenze nei confronti del cambiamento, senza rinunciare alla propria identità.

Psiche: questa pietra rende spensierati e fa aumentare la fiducia in se stessi, donando una visione ottimistica nei confronti della vita.
Aumenta nel soggetto il senso di consapevolezza, percezione profonda dei propri sentimenti, desideri e aspirazioni. Grazie a ciò l'individuo può comprendere meglio le proprie motivazioni e all'occorrenza cambiarle.
Il calcedonio rafforza la memoria e aiuta ad affrontare le situazioni di stress, non a caso viene considerata la pietra più adatta per gli esami.

Mente: il calcedonio blu migliora la capacità oratoria, l'abilità dialettica e la facoltà di parlare utilizzando il linguaggio altrui, pertanto è stata definita la pietra della diplomazia.
Promuove l'apertura mentale e rafforza la capacità di comprensione e di realizzazione dell'individuo, esaltando la sua creatività e facendolo aprire alla propria intuizione.

Livello Fisico: questa pietra guarisce le affezioni dell'apparato respiratorio, come i raffreddori o i disturbi prodotti dal fumo. Quello striato in particolare, favorisce la rigenerazione delle mucose.
Questo minerale attenua i sintomi della metereopatia, gli effetti di un'eccessiva pressione all'interno del globo oculare (glaucoma), sull'apparato uditivo e sull'equilibrio.
Agisce come antinfiammatorio, quindi riduce la pressione del sangue e tiene bassa la temperatura quando fa molto caldo. Stimola il flusso della linfa e dei fluidi corporei; elimina i depositi di acqua nei tessuti e favorisce la secrezione delle ghiandole endocrine. Infine, stimola la produzione di insulina, si rivela utile nei primi stadi del diabete.

domenica 12 aprile 2015

Quarzo Citrino




Solo nel 1546 il quarzo citrino venne per la prima volta associato ai quarzi gialli. All'odierno citrino viene attribuita la facoltà di fortificare l'intelletto e di fare emergere i sentimenti e le passioni.
Deve essere tenuto a contatto con la pelle. In alternativa può essere utilizzato come pietra meditativa.
Porta il raggio dorato dell'energia del settimo chakra, sul piano fisico del secondo, e del terzo chakra per un'evoluzione creativa e consapevole, mettendo in sintonia con il sé superiore. Allinea il secondo e terzo chakra con il cuore. Purificatore dei tre corpi (fisico, emozionale e mentale). Protettivo per le persone che sono sensibili e vulnerabili.
Chakra: 2° - 3°- 7°

Spirito: promuove il senso della propria individualità, la sicurezza ed il coraggio di vivere. Rende dinamici e fa emergere il bisogno di cambiamento, di nuove esperienze e di realizzare se stessi.

Psiche: infonde gioia di vivere, aiuta a superare gli stati depressivi ed a liberarsi dei pensieri opprimenti. Infine, rende introversi.

Mente: aiuta a rielaborare le proprie impressioni, stimola il confronto con il prossimo, e contribuisce a comprendere il significato delle situazioni in cui ci si trova.

Livello fisico: stimola il processo digestivo e la funzionalità di stomaco, milza e pancreas. Attenua i sintomi del diabete allo stadio iniziale; rafforza il sistema nervoso.


domenica 5 aprile 2015

Tormalina



Tormalina Indicolite









Sciorlite o T. Nera



La tormalina era già nota nell'antichità, pur essendo spesso confusa con altre gemme a causa dei suoi colori. Nel XVII secolo venne definita "simbolo della saggezza, che rimane luminosa anche di fronte alle vicissitudini del destino"(B. Caesius). 
Nella tradizione araba invece veniva ritenuta un simbolo del sole, in grado di rafforzare il cuore e di proteggere dagli incubi.
Vi sono vari tipi di tormalina, ognuna con specifiche proprietà, esistono poi le versioni policrome che riuniscono in sé le proprietà di più varietà.
La tormalina può essere portata con sé o applicata direttamente alle zone da trattare. Per stimolare il flusso energetico nei meridiani, occorre applicare dei cristalli lungo di essi, con le punte orientate secondo la direzione della corrente energetica. Le essenze sono caratterizzate da un'azione rapida ed efficace.
Quelle sotto citate sono alcune delle varietà di Tormalina.

Elbaite (Tutti i colori, anche incolore)
Spirito: aiuta a fondere spirito, mente, emozioni e corpo in un'armoniosa unità dalla quale si sviluppano saggezza e creatività.
Psiche: arricchisce il mondo delle immagini e rende creativa la vita onirica, sia diurna che notturna.
Mente: rende sensibili e ricettivi, stimola la fantasia e l'immaginazione.
Livello fisico: stimola il metabolismo, l'attività delle ghiandole endocrine e del sistema immunitario.
Chakra: tutti; in modo coerente rispetto ai colori presenti nell'esemplare

Indicolite (Blu)
Spirito: rafforza la capacità di pensare in modo autonomo, promuove la fiducia, il senso morale e l'amore per la verità.
Psiche: elimina la tristezza e libera le emozioni represse portando felicità.
Mente: amplia l'orizzonte mentale e promuove tolleranza e senso di responsabilità.
Livello fisico: regola l'equilibrio dei fluidi dell'organismo, la funzionalità dei reni e vescica. Accelera la guarigione delle piaghe da ustione, evitando che queste lascino cicatrici.
Chakra: 6° - 5°- 3°

Dravite (Bruno, Giallo, Verde, Grigio)
Spirito: rafforza l'impegno sociale spingendo il soggetto ad aiutare gli altri.
Psiche: rafforza a capacità di identificarsi con gli altri; promuove l'altruismo e l'impegno sociale.
Mente: genera una creatività di tipo semplice e pratico; migliora le capacità manuali.
Livello fisico: rafforza la capacità rigenerativa di cellule, tessuti ed organi; inoltre si rivela utile nei casi di tensioni croniche e dermatosi.
Chakra: 3°

Verdelite (Verde)
Spirito: stimola la gioia di vivere, enfatizzando tutti gli aspetti positivi della vita.
Psiche: rende aperti e pazienti, sollecitando interesse nei confronti degli altri.
Mente: aiuta a trovare la soluzione migliore per ogni problema.
Livello fisico: ha un effetto benefico sul cuore ed agisce come disintossicante; stimola i processi di eliminazione ed è utile nei casi di stitichezza e diarrea.
Chakra: 4°

Rubellite  (Rossa e Rosa)
Spirito: rende perseveranti, pur permettendo di rimanere elastici e di conservare la capacità di modificare il proprio comportamento quando ciò è necessario.
Psiche: rende estroversi, intraprendenti ed affascinanti.
Mente: spinge l'individuo a darsi totalmente e a svolgere i propri compiti con grande dedizione.
Livello fisico: migliora la circolazione dell'energia nell'organismo, nonché la conduttività dei nervi; stimola le funzioni degli organi sessuali e favorisce la circolazione e la depurazione del sangue nella milza e nel fegato.
Chakra: 2°- 4°

Sciorlite (Nera)
Spirito: promuove l'imparzialità ed inspira tranquillità.
Psiche: riduce le tensioni e protegge dai pensieri negativi; è indicata nelle situazioni di stress.
Mente: rafforza la capacità di pensare in modo razionale, facilitando il riconoscimento dei propri errori.
Livello fisico: tende ad attenuare gli stati di dolore e ad incanalare l'energia nell'organismo; inoltre può essere impiegata per prevenire la formazione di cicatrici e per neutralizzare gli effetti della radioattività.
Chakra: 1°- 2°

Anguria (Verde punteggiata di Rosso)
Spirito: genera comprensione, amore ed amicizia.
Psiche: rende pazienti, affettuosi e teneri; attenua gli stati depressivi ed i timori, promuove tranquillità e sicurezza.
Mente: aiuta ad affermare la propria volontà e a far valere le proprie ragioni.
Livello fisico: promuove i processi rigenerativi, e può essere utile nei casi di paresi o di sclerosi multipla.
Chakra: 4°- 2° - 3°

Policroma (Colori dell'arcobaleno)
Spirito: pienezza, crea un'unità armonica tra spirito, psiche, mente e corpo.
Psiche: stimola la fantasia e l'attività onirica.
Mente: consente di riconoscere e di guidare i processi evolutivi.
Livello fisico: armonizza tra loro i reni, il metabolismo, gli ormoni tiroidei e il sistema immunitario.
Chakra: 4°

Paraiba (è una rarità ,  colore Blu Neon)
Spirito: amore e bellezza.
Psiche: comunica un amore incondizionato per il mondo e verso tutte le creature, intensifica l'attività onirica.
Mente: giustizia, decisione e chiarezza.
Livello fisico: stimola le funzioni ormonali, epatiche, renali e cerebrali.
Chakra: sopra al chakra della vita passata, per qualche minuto al giorno, affinchè tutte le questioni in sospeso rimaste incompiute possano trovare, una loro naturale conclusione (approssimativamente dietro le orecchie, in due punti distinti). E' un chakra legato al nostro intero bagaglio emozionale, di questa vita e di quelle precedenti. Ha un profondo legame con l'anima, e risente fortemente di tutte le perdite dei suoi frammenti.




mercoledì 18 marzo 2015

Rodonite




La Rodonite è conosciuta con questo nome da circa 200 anni, essa è anche denominata silicato di manganese.
E' la pietra indicata in caso di incidenti, o di shock per ridurre il loro impatto traumatico.
Potremmo chiamarla la pietra ideale per il pronto soccorso e le situazioni di emergenza.
Per trattare le ferite psicologiche è bene tenere la rodonite per lungo periodo a contatto della regione cardiaca. Se si vogliono ottenere risultati sul piano spirituale, psicologico e mentale, si consiglia di meditare al centro di un cerchio di queste pietre. 
Nel caso di piccole ferite, porre immediatamente una rodonite riscaldata sulla ferita, esercitando una certa pressione per 5/10 minuti. In alternativa in caso di ferite più rilevanti, è possibile ricorrere all'essenza di rodonite.
Chakra: 4°

Spirito: porta pace dove vi è conflitto. Aiuta a riconoscere che spesso alla base dei conflitti spesso vi è mancanza di amore per se stessi e non il comportamento sbagliato degli altri. Grazie a questo riconoscimento, il soggetto impara ad identificarsi maggiormente con gli altri e ad attribuire maggior importanza all'amicizia. La rodonite, induce a fare tesoro delle proprie esperienze, permettendo di raggiungere una vera maturità interiore.

Psiche: consente di risanare le antiche ferite, permette di trovare la forza di perdonare i torti subiti e libera l'animo dal dolore e dalla rabbia. E' di aiuto per superare traumi derivanti da incidenti, riducendo lo shock, la paura e lo stato confusionale. Rende allegri e gioiosi, stimola la sessualità e l'erotismo.

Mente: fa sviluppare la capacità di controllarsi nelle situazioni di crisi e pericolo. Aiuta a comprendere che la vendetta non è mai una soluzione. Il soggetto impara ad apprezzare tutte le esperienze, comprese quelle di carattere negativo. Comunica dinamismo e operosità, rende facile il lavoro.

Livello fisico: la rodonite è la pietra più indicata per le ferite. Può curare le ferite di piccola entità nel giro di pochi minuti. E' utile contro le infezioni, le malattie contraddistinte da processi degenerativi, come le patologie autoimmunitario, l'ulcera gastrica e la sclerosi multipla.
Essa rafforza il cuore, stimola la circolazione, alza la pressione, attenua i dolori al basso ventre e le emicranie. Infine promuove la fertilità nell'uomo  e nella donna.  

martedì 17 marzo 2015

Quarzo Rutilato o Capelvenere



Questo quarzo era noto nell'antichità come "Capelvenere". Si riteneva che la luce solare venisse catturata da questa pietra, alla quale veniva attribuita la capacità di "illuminare" gli uomini.
Può essere utilizzato nella meditazione ed essere inserito nel cerchio di pietre. Può essere applicato direttamente al torace o al plesso solare.
Chakra: 3° e tutti

Spirito: il quarzo rutilato genera nuova speranza, indipendenza e larghezza di vedute. Esso rafforza le difese del soggetto, senza però fargli perdere di vista i propri obiettivi.

Psiche: rasserena l'animo e svolge un'azione antidepressiva. Libera dalle paure nascoste e represse e permette di superare gli stati di angoscia. Ispira un senso di ampiezza e di libertà. Utile anche nei problemi sessuali causati da eccesso di tensione come l'impotenza e l'eiaculazione precoce.

Mente: Aiuta a vedere la vita da un nuovo punto di vista, a sviluppare larghezza di vedute e a non farsi condizionare dagli eventi esterni. Ispira nuovi progetti e permette di andare incontro al futuro con fiducia.

Livello fisico: ha un benefico effetto sulle difficoltà respiratorie e, in particolare sulle bronchiti croniche, le allergie e l'asma. Stimola la rigenerazione dei tessuti, il libero fluire dell'energia e i processi di crescita dell'organismo. Favorisce il portamento eretto.

sabato 28 febbraio 2015

Turchese



Il Turchese venne scoperto in Turchia dai crociati, veniva utilizzato come amuleto contro i sortilegi di ogni tipo, e per garantire a colui che lo indossava, forza, salute e gioia di vivere.
Secondo la leggenda, il turchese era in grado di avvertire il suo proprietario dell'avvicinarsi di un eventuale pericolo.
Per gli Indiani d'America era una pietra sacra.
Si può tenere a contatto con il plesso solare.
Chakra: 3°- 5°- mani e piedi

Spirito: aiuta il soggetto a riconoscere le cause alla base degli eventi della sua vita, cause che lui stesso ha generato e che non tarderanno a far sentire i propri effetti. Pertanto la persona impara, così a prendere in mano le redini del proprio destino.

Psiche: il turchese stabilizza gli stati d'animo estremi, riducendo la tendenza al vittimismo. Infonde nuova energia nei momenti di stanchezza, depressione ed esaurimento. Quando il soggetto è troppo sensibile il turchese lo protegge da influenze esterne.

Mente: dona calma e tranquillità ma, allo stesso tempo, vigile e dinamico. Promuove in modo notevole l'intuizione.

Livello fisico: neutralizza gli stati di iperacidità, attenua i reumatismi, la gotta, i problemi allo stomaco e le infezioni virali. Promuove il processo della crescita. Produce l'aumento della forza muscolare, dell'energia, della facoltà rigenerativa, dell'attività cerebrale e della sensibilità. Riduce il dolore, gli spasmi, le infiammazioni ed agisce da disintossicante.

domenica 15 febbraio 2015

MEDITAZIONE CON I MANTRA DEI 7 CHAKRA

Mantra
"Man", è il pensiero, è la mente stessa che pensa, "Tra", è lo strumento. Mantra significa perciò strumento per pensare e ha inoltre il significato di "ripetizione di formule ermetiche" e formula-veicolo che comprende parole e suoni dal potere magico e divino.
L'OM è il più potente di tutti i Mantra, simbolo dello Yoga.

Una meditazione semplice e molto efficace per favorire l'equilibrio dei 7 chakra, o di uno per volta può essere svolta in un luogo tranquillo dove siete sicuri di non essere disturbati.
Sedete a terra su un tappetino yoga nella posizione del loto (gambe incrociate o come vi sentite più comodi). 
Le mani nel gesto della conoscenza, dove i pollici e gli indici si uniscono a formare un piccolo cerchio simbolo dello yoga, che è "unione", mentre le altre dita si distendono rilassate e il dorso delle mani viene appoggiato sulle ginocchia. Nella pratica buddista le mani sono in grembo, dove la sinistra sostiene la destra, i palmi sono rivolti verso il cielo e i due pollici si toccano. 
Chiudete gli occhi e respirate profondamente, poi lasciate che il respiro diventi regolare. Ora inspirate ed espirando emettete il Mantra che avete scelto di riequilibrare. Ripetete per svariate volte, fin che entrerete in uno stato meditativo profondo, avvolti da energia e luce. Capirete da soli quando terminare questa pratica. Quindi fate alcune lente respirazioni, aprite gli occhi e con calma tornate in contatto con il mondo esterno.  

Vi consiglio di consultare prima il post specifico di ogni singolo chakra, dove è spiegato dettagliatamente e dove sono elencati gli squilibri di ognuno. In questo modo potete lavorare in modo corretto e sul giusto Chakra.
Se volete fare "il viaggio lungo i sette chakra", partite dal primo fino ad arrivare al settimo e poi scendete di nuovo fino al primo ripetendo ogni singolo Mantra (decidete un numero e ripetetelo per ogni Mantra).


Primo Chakra
La vibrazione sonora che sottende alla Terra è il Bija Mantra (seme sonoro) "Lam", che va pronunciato LLLLaaaamm con la "l" più incisiva della "a" e la "m" con una nasalizzazione finale.
La favorisce l'azione di equilibrio energetico del Chakra Muladhara. 

Secondo Chakra
La vibrazione che sottende il movimento d'Acqua è il Bija Mantra "Vam", che va pronunciato 
VVVVaaam, con la lettera "v" più incisiva, la "a" più lieve e la "m" che è sempre una nasalizzazione, cioè viene praticamente vibrata alla radice del naso. Vam favorisce l'equilibrio del Chakra Svadhisthana.

Terzo Chakra
Il suo Bija Mantra è "Ram", vibrazione del Fuoco rappresentato con un triangolo a punta in su, in alcune scuole, in altre viene visto a punta in giù. La vibrazione Ram che sottende il movimento dato dal calore va pronunciata RRRRaaamm, con la "r" più incisiva, la "a" più lieve e la "m" sempre nasalizzata. Ram favorisce l'equilibrio energetico del Chakra Manipura.

Quarto Chakra
Il suo Bija Mantra, la sua sillaba seme, è "Yam", la vibrazione che sottende il movimento dell'Aria.
Va pronunciato YYYYaaamm, con la "y" più incisiva, che porta la lingua ad aderire all'arcata inferiore dei denti, la "a" che ne solleva lievemente la punta e la "m" che la porta nel centro mentre il suono si sposta alla radice del naso. Yak favorisce l'equilibrio energetico del Chakra Anahata.

Quinto Chakra
Il suo Bija Mantra, sillaba dell'elemento Etere, è "Ham", che si pronuncia HHHHaaamm con la "h" più incisiva, la "a" dolce e la "m" nasalizzata. La sua ripetizione favorisce l'equilibrio del Chakra Vishuddha e di conseguenza degli organi e delle funzioni corrispondenti.

Sesto Chakra
Gli elementi Terra, Acqua, Fuoco, Aria ed Etere sono trascesi in questo chakra Ajna che li ha governati e acquietati. Il suono di questo centro della raggiunta consapevolezza è la sacra sillaba OM, che vibra spontanea all'interno del corpo e che cantata risuona in armonia con l'Universo.

Settimo Chakra
I Bija Mantra, ossia le sillabe seme, giunti a questo livello non occorrono più, sono esauriti, tutto il nostro Essere vibra senza suono esterno con l'Universo. Possiamo cantare mentalmente l'OM per questo chakra chiamato Sahashrara. Il viaggio per la consapevolezza è giunto al termine.



IL VIAGGIO LUNGO I SETTE CHAKRA





Dopo essere arrivati alla cima, cominciamo il viaggio di discesa. 
Il paesaggio di un viaggio di ritorno appare sempre un po' diverso da quello di andata. 
La consapevolezza del chakra della Corona, ispira le nostre intuizioni e la nostra creatività.
La saggezza necessaria per creare relazioni durature, centrati ed equilibrati, pretendiamo meno dal nostro partner.

Grazie alla visione, alla comunicazione, all'amore, creiamo un progetto che guiderà le nostre azioni con energia e intenzione. Potremo portare nuova consapevolezza alle nostre emozioni e alla nostra sessualità, uniremo le emozioni alla compassione.
Attraverso il contatto, l'amore, e il sentimento il nostro corpo si espande, si sente vivo e diventa un tempio per la consapevolezza.

L'illuminazione giunge per gradi. Si verifica un po' tutti i giorni.
Ogni volta che sperimentiamo anche una piccola intuizione la nostra coscienza si espande. 
Ogni volta che un sentimento giunge alla coscienza, un'immagine ci comunica un desiderio, una relazione ci insegna una lezione, un successo o un fallimento si ripercuotono sulle nostre azioni, acquisiamo saggezza che possiamo distribuire lungo i chakra. Infatti anche se abbiamo trattato i chakra separatamente è bene ricordare che sono un sistema unico e indivisibile. Ciò che ha effetto su una parte ha effetto sul tutto. 
Ogni chakra costituisce una camera essenziale nel tempio del Sè. Ognuna ospita un aspetto del sacro ed è necessaria al tutto. Più teniamo pulito il tempio, più diamo spazio alla presenza del divino. 
Anche il Reiki ci può aiutare moltissimo nel tenere "pulita" l'energia, nel darci consapevolezza, e nel riequilibrare i chakra.


LA RISALITA DI KUNDALINI-SHAKTI E LA DISCESA DI SHIVA






L'energia Kundalini-Shakti, nella mitologia indù, è una dea-serpente che giace addormentata e arrotolata tra volte e mezza alla base della colonna vertebrale. Quando la Kundalini si risveglia inizia a risalire lungo la colonna vertebrale forando e aprendo i chakra. Shiva la sua controparte, è la fonte discendente. E' il Dio indù che distrugge l'ignoranza, l'attaccamento e l'illusione.
Quando invochiamo le energie di Shiva, richiamiamo la gioia del chakra corona e la portiamo in tutto il corpo. L'unione di queste due forze che si muovono una dal basso all'alto (dalla Terra al Cielo), l'altra dall'alto al basso (dal Cielo alla Terra), simboleggiano l'unione dei due principi cosmici del femminile e del maschile.
Il chakra del cuore è lo spazio centrale dove si uniscono le due forze.
Il corpo diventa il tempio che da dimora allo spirito.
Le nostre azioni che partono dal cuore fanno ora parte del sistema evolutivo dell'umanità.


sabato 14 febbraio 2015

LA NOSTRA PARTE ENERGETICA

Per poter interagire in modo corretto con i cristalli è necessaria la conoscenza della nostra parte energetica poiché i cristalli apportano la loro energia e il loro messaggio principalmente a parte del
nostro Essere. La conoscenza della parte psicologica dei chakra (vedi post dei sette chakra), ci
aiuterà ad effettuare una autodiagnosi e ci aiuterà nella scelta dei cristalli quando inizieremo l'autoterapia, ma anche quando decideremo di indossare anelli e collane o di portare a con noi un cristallo.


I colori

La luce è formata da particelle in costante movimento e vibrazione, e i diversi colori sono l'espressione di queste differenti vibrazioni. Il colore, infatti, è determinato dalla lunghezza d'onda della luce. 
I colori sono parte integrante della vita umana e ne sono una componente molto importante, quelli che ci interessano in questo contesto sono sei, più il bianco, che è la somma di tutti i colori.
Essi costituiscono una delle chiavi per comprendere e utilizzare i cristalli poiché, essi sono colorati e come tali si relazionano con chakra e aura che sono colorati.
Fin dall'antichità l'uomo è stato consapevole che la nostra parte più profonda percepisce luce e colori e la crioterapia insegna che le nostre cellule, quindi i nostri organi e tutto il nostro corpo (parte mentale, emozionale, psichica, spirituale ed energetica), reagiscono ai colori.
I colori sono una rappresentazione dell'energia e interagiscono con noi costantemente, basti pensare che il verde è riposante, il rosso eccitante, l'azzurro è calmante, il giallo è stimolante e questo sia nel vissuto popolare che nella realtà medico-scientifica. 
I colori quindi sono determinanti al nostro vivere bene, al nostro armonico sviluppo e portano in sé informazioni e messaggi per la nostra parte energetica che è "colorata".


I corpi sottili

Esiste una legge non scritta che recita più o meno così: tutto ciò che grande è piccolo e tutto ciò che è piccolo è grande.
Così pare che sia anche per quanto riguarda la nostra parte energetica.
All'esterno del nostro corpo fisico, esistono sette corpi energetici chiamati "aure", e all'interno del nostro corpo esistono sette corpi energetici, uno dentro nell'altro (come le bamboline russe),
chiamati "corpi sottili". Essi sono da un lato la fonte delle aure e dall'altro la loro risultanza.
Ogni corpo sottile corrisponde all'aura opposta e cioè il settimo corpo sottile, il più piccolo, che è anche il nocciolo del nostro Essere, corrisponde alla settima aura, la più grande e la più spirituale, mentre il primo corpo sottile, il più grande, corrisponde alla prima aura, la più piccola e la più vicina alla materia, cioè al corpo fisico. 
Quando moriamo il nostro corpo fisico, esaurito il primo compito, si distrugge. I sette corpi sottili che rappresentano il nostro Essere Immortale abbandonano il nostro corpo fisico e si suppone che continuino ad esistere su di un diverso piano di realtà.
Ognuno di noi può credere ciò che preferisce, e il credere spesso è strettamente correlato a condizionamenti religiosi, filosofici e di pensiero personale.
Le funzioni complete dei corpi sottili, sono ancora poco chiare anche se si tratta di una bellissima area di ricerca che è sempre più soggetta a esplorazione e che ci auguriamo venga sviluppata in fretta per una maggiore comprensione dei "meccanismi" che ci muovono al di là della parte fisica.


L'aura

L'aura è un meraviglioso campo energetico che ci circonda.
Fonte primaria di tutte le nostre sensazioni più profonde e più vere.
Fonte di ciò che non può essere detto o scritto ma solo percepito.
Il nostro elemento di congiunzione tra il fisico e lo spirituale, la nostra percezione, la nostra parte più vera e sensibile.
Il nostro Essere.
Il nostro vero esistere.
(Surabhi E. Guastalla)

Più sviluppiamo la nostra sensibilità e più abbiamo la possibilità di vedere il mondo con occhi diversi. Così le nostre percezioni si fanno più acute e ci troviamo ad osservare e a partecipare a fenomeni dei quali siamo sempre più consapevoli e che ci stupiscono sempre meno.
L'aura è come un alone colorato che circonda il nostro corpo fisico, che è possibile percepirlo a che questa percezione ci permette di attivare un diverso modo di considerare l'individuo.
Ora la scienza grazie alla tecnica moderna ci permette di documentare che questo "alone" esiste, attraverso un procedimento fotografico.
Più si entra nella Nuova Era e più ci si rende conto che abbiamo bisogno di conoscere di più tutto ciò che ad essa è legato, perchè la nostra crescita spirituale passa anche attraverso un diverso modo di percepire la realtà; il nostro Essere completo ha bisogno di maggiore consapevolezza, di più informazioni e persino di esercizio.
Utilizziamo sempre di più per comunicare un linguaggio "aurico", e ci ritroviamo a dire frasi come: "un buon scambio di energia", "vibrazioni negative", ecc ecc.
Il campo energetico è la manifestazione dell'Energia Universale intimamente connessa con la vita dell'uomo ma anche con il regno animale, vegetale e minerale, ed è connessa con ogni manifestazione presente sulla Terra. 
Questo campo può essere descritto come un alone luminoso che circonda il corpo fisico e lo compenetra emettendo delle radiazioni molto particolari e riconoscibili alla percezione umana.
Questo alone viene chiamato "aura" ed è associato ai singoli esseri viventi e agli oggetti e ne costituisce la particolare, irripetibile e personalissima individualità. Semplicemente potremmo asserire che: l'aura è la parte visibile del campo energetico, presente in tutte le forme di vita.
Quando parliamo del campo energetico ci riferiamo al campo bioplasmatico, bioenergetico o per alcuni elettromagnetico, che ogni forma di vita emette.
Le prime osservazioni in proposito risalgono agli albori della storia, attraversando di secolo in secolo diverse fasi, tra le quali la raffinata tradizione esoterica, l'indifferenza, la credulità, l'incredulità e la magia, per arrivare fino al XIX secolo in cui hanno inizio le prime sperimentazioni. I primi ricercatori, come Mesmer, Von Leibnitz e altri hanno esplorato questo aspetto dell'uomo da un punto di vista più scientifico che esoterico. Con l'inizio del Novecento la ricerca si è fatta più serrata grazie a strumentazioni più sofisticate, a medici, scienziati, esoteristi e individui particolarmente dotati di visione.
C'è ancora parecchio scetticismo al riguardo, ma volendo si possono fare esperienze, e si può provare ad esplorare questo aspetto normalmente non visibile e palpabile delle energie che sono parte integrante del mondo in cui tutti viviamo.
L'aura umana si divide in sette strati o, più precisamente, l'uomo ha sette campi o corpi aurici che si compenetrano.
Ognuno di questi corpi aurici ha una funzione energetica, psichica e spirituale diversa e insieme a con i corpi  sottili e i chakra forma il campo energetico umano che con il corpo fisico forma l'essere umano nella sua vera interezza.
Da qui parte tutta la conoscenza e al pratica delle medicine orientali e delle cosiddette terapie alternative, naturali od olimpiche. Esse infatti non distinguono mai il fisico dall'energetico, l'energetico dal mentale, il mentale dallo spirituale.
A ogni strato o campo dell'aura è stato dato un nome. Le misure dei vari campi possono variare da individuo a individuo e secondo il momento che sta vivendo.
I colori variano anch'essi da individuo a individuo e in relazione alla sua salute fisica, emozionale, mentale e spirituale. Il nostro corpo è, inoltre percorso da una miriade di canali energetici (meridiani), che collegano tutti gli organi e le parti tra di loro e che sono uno degli elementi del corpo energetico.
Sui canali energetici si innestano i chakra (parola che in sanscrito significa "ruota"), vortici di energia che sono uno dei componenti di base del corpo energetico, insieme con l'aura con i corpi sottili e, appunto, con i meridiani.
Le classificazioni sotto citate sono di Barbara Ann Brennan.



PIANO FISICO

1. Corpo Eterico: aspetto eterico
inferiore, da 0,5 a 5 cm, rete
di linee luminose, dall'azzurro
chiaro al grigio.

2. Corpo Emotivo: aspetto emotivo inferiore, da 2,5 a 7,5 cm, addensamenti di luce, tutti i colori.

3. Corpo Mentale: aspetto mentale inferiore, da 7,5 a 20 cm, linee di luce, colore giallo.


PIANO ASTRALE (PONTE)

4. Corpo Astrale: da 15 a 30 cm, addensamenti di luce, tutti i colori.

PIANO SPIRITUALE

5. Corpo Eterico "Matrice": aspetto fisico, da 45 a 60 cm, linee trasparenti, blu cobalto.

6. Corpo Celestiale: aspetto emotivo, da 70 a 90 cm, raggi di luce iridescente.

7. Corpo Eterico "Matrice" o causale: aspetto mentale, da 75 a 100 cm, filamenti di luce dorata.


I Chakra

La loro funzione principale è quella di assorbire l'Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e, infine rilasciare o emettere energia all'esterno.
Di fatto le funzioni dei chakra sono tantissime e complesse; gli approfondimenti li trovate nei singoli post dove ho ampiamente descritto singolarmente ogni chakra.
Quasi tutti i ricercatori e gli osservatori "vedono" i chakra più come degli imbuti, in cui l'energia scorre in moto ascendente e discendente e contemporaneamente gira, che non delle vere e proprie "ruote", come descritto nei testi orientali.
Essi si "innestano" sui canali energetici e più precisamente nel punti di incrocio dei flussi energetici.
I chakra sono tantissimi, ma noi prenderemo in considerazione solo i sette più importanti, che sono ubicati lungo il canale energetico principale, e alcuni dei ventuno cosiddetti secondari che, nella terapia energetica di ribilanciamento, sono importanti, quali per esempio quelli delle mani, dei piedi e delle ginocchia.
Due dei sette chakra principali singoli, il primo e il settimo, mentre gli altri cinque sono doppi e presentano un aspetto anteriore e un aspetto posteriore.
Dal secondo al quinto la parte anteriore si relaziona con i sentimenti e le emozioni a la parte posteriore con la volontà.
Il sesto (anteriore e posteriore) e il settimo sono connessi alla mente e alla ragione.
Il primo e il settimo sono le tue estremità del canale energetico principale e collegano l'essere umano da un lato con l'Universo e dall'altro con la Terra.
In ogni aura sono rappresentati tutti i sette chakra principali, anche se ogni chakra è relativo a una specifica aura.
Più in dettaglio, ogni chakra che è associato alla propria aura (il primo chakra alla prima aura, il secondo alla seconda e così di seguito), possiede più strati, esattamente sette, quante sono le aure, ed è quindi presente in tutte le aure. Automaticamente ogni aura possiede la propria serie completa dei sette chakra principali. Questa particolare configurazione ha un risvolto importantissimo.




L'energia metalibolizzata dei chakra entra con le proprie informazioni direttamente nella aure e, pertanto raggiunge livelli di coscienza o consapevolezza sempre più profondi man mano che vengono interessate le aure più "spirituali" (quinta, sesta e settima) e che lo strato dei chakra, in quell'aura è aperto e attivo.
Ecco perchè tutti sostengono che è importante che i chakra siano aperti e attivi nella loro interezza. 
La perfetta funzionalità e correlazione dei chakra, infatti, è sinonimo di evoluzione e la totale apertura di tutti i chakra a tutti i livelli significa raggiungere quello che i maestri orientali chiamano "illuminazione".
Esistono molte tecniche per l'apertura dei chakra, operazione che non è da prendere alla leggera, e tra queste il Reiki, che ha il vantaggio di essere una tecnica dolce che permette di armonizzare gli eventuali scompensi energetici.
Ogni chakra sovrintende a determinati organi e ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale.
Esistono tra i sette chakra principali delle affinità che sono:
- il primo con il settimo: l'energia di base con l'energia spirituale;
- il secondo con il sesto: l'energia del sentire a livello materiale con l'energia del "sentire" a livello
  extrasensoriale;
- il terzo con il quinto: l'energia della mente operativa e del potere personale con l'energia della 
  mente superiore e della comunicazione;
- il quarto, in mezzo: ponte fra i tre chakra inferiori e i tre superiori e fucina alchimia della trasforma-
  zione.
Ogni chakra ha un colore che è in relazione con quello dell'aura corrispondente e che deriva dalla 
frequenza della vibrazione del chakra stesso.
A ogni chakra è abbinato un mantra e un suono, quello di una nota musicale.
I nomi dei chakra sono di origine orientale, mentre in Occidente si chiamano per numero o riferendosi a centro o al plesso fisico interessato.
Ad alcuni chakra è anche normalmente abbinato un elemento naturale, secondo teorie della medicina cinese tradizionale. Alcuni abbinano anche pianeti e segni zodiacali. Nella rappresentazione orientale i chakra sono visti con un numero variabile di petali, come se fossero dei fiori di loto.
L'interpretazione occidentale li ha trasformati, con una visione più tecnica, in vortici di energia: dei piccoli coni di energia vorticante. 



venerdì 6 febbraio 2015

LE FORME PIU' UTILI PER LA CRISTALLOTERAPIA

In genere le forme dei cristalli usati in terapia non sono mai grandi e si tratta praticamente sempre di cristalli unici, non uniti (salvo in rari casi) a cristalli di altra natura.
Le forme di uso comune in cristalloterapia sono:


Punte di Quarzo Ialino


- Punta:
  cristallo cresciuto in ambiente libero da impedimenti che è riuscito a evidenziare la sua struttura
  geometrica sviluppando una terminazione a punta.

- Biterminato:
  biterminato o doppia terminazione; cristallo cresciuto in ambiente morbido (es: argilla), che ha
  sviluppato una doppia terminazione a punta.

- Piccole masse:
  cristallo che non ha un evidente aspetto geometrico a causa di impedimenti al suo sviluppo.
  Oppure cristalli attaccati irregolarmente con i più giovani che crescono sui più vecchi. Oppure
  frammenti informi di cristalli più grandi.

- Piccoli aggregati:
  massa formata da tanti cristalli piccoli con le superfici non ben delimitate.

- Piccole druse:
  lastra rocciosa, piana o semipiena, su cui sono nati i cristalli. Viene chiamato drusa anche un
  pezzo di geode quasi piano.

- Piccoli geodi:
  sfera rocciosa, da piccolissima a enorme, con il centro cavo, per la presenza di gas all'atto della
  formazione, e lungo le cui pareti interne si sono formati cristalli.

- Burrattati o barilati:
  frammenti informi di cristalli che subiscono un trattamento con abrasivi e calore per smussare le
  asperità e renderli lucidi. Sono in assoluto i meno costosi.

- Cabochon, carrè e baguette

- Massaggiatori:
  in genere sono punte di quarzo tagliate artificialmente la cui estremità inferiore è stata arrotondata
  per permettere il contatto con il corpo umano.

- Barrette:
  sono piccole barre, sopratutto di tormalina e di cianite.

Per quanto riguarda le punte, appartenenti in genere a una delle tante varietà di quarzo, esse costituiscono un discorso a parte poiché si suddividono in tantissimi tipi, con prerogative
energetiche differenti (vedi post sui Cristalli Maestri).

Esistono inoltre altre forme che vengono adibite a usi diversi, che sono: le sfere, le piramidi e gli obelischi, oltre ai geodi, le druse e agli agglomerati di medie e grandi dimensioni.

- Sfere:
  l'uso più corrente è quello antichissimo della divinazione, il famoso "guardare nella sfera di
  cristallo", al quale recentemente in Occidente si è aggiunto l'utilizzo della sfera durante la
  meditazione.

- Piramidi:
  sopratutto quelle che hanno le esatte misure della piramide di Cheope, possiedono un'energica
  particolare e alcuni le usano sia in terapia che per preparare "l'elisir di cristallo".
  E' possibile con la piramide fare anche meditazione, con molta prudenza in quanto si tratta di
  un forte potenziamento d'energia e bisogna saper gestire il proprio equilibrio energetico con
  consapevolezza.

- Obelischi:
  belli e decorativi, l'unico uso che conosco è assimilabile a quelle delle punte.

- Geodi, druse e agglomerati:
  di medie e grandi dimensioni; vengono da un lato usati per la pulizia e l'energizzazione degli
  ambienti e dall'altro lato, utilizzati per la cura e la ricarica dei cristalli più piccoli.



Geode 
Sfere

  
  
Piramidi
Obelischi




  
Drusa di Ametista










domenica 1 febbraio 2015

I FLUSSI DELL'ENERGIA - Come energizzarsi con le punte di Quarzo Ialino



Per comprendere a fondo come l'energia gira e si muove dentro di noi e come entra ed esce da noi sarebbe bene studiare la medicina cinese tradizionale, che ci può fornire basi di conoscenza appropriata. A noi basterà conoscere alcune informazioni semplici che ci permetteranno di usare correttamente i cristalli e ci daranno una base di conoscenza. 
I Chakra sono anch'essi degli scambiatori di energia dall'interno del nostro corpo energetico all'esterno dello stesso e viceversa. I meridiani invece sono i canali energetici che trasportano l'energia al nostri interno e costituiscono una fitta rete di trasmissione, vero e proprio reticolo di scambio dei flussi.
Le braccia e le gambe non sono solo appendici determinanti per la nostra mobilità fisica, ma sono anche importanti canali di immissione e di emissione di energia.
Braccia e gambe, o meglio i canali energetici delle braccia e delle gambe, e i chakra delle mani e piedi costituiscono importanti vie di entrata e di uscita dell'energia dal nostro corpo energetico.
A livello energetico nulla è lasciato al caso ma tutto ubbidisce a leggi ben precise e anche all'ingresso e l'uscita dell'energia sono armonici e simmetrici.
Pensate al vostro corpo globale (fisico ed energetico insieme), come diviso in due con una parte ricettiva, la sinistra (Yin), e una parte volitiva (Yang); una parte che riceve e una che emette.
La mano e il braccio sinistro, il piede e la gamba sinistra riceveranno, mentre la mano e il braccio destro,  il piede e la gamba destra emetteranno.
Quasi sempre chi è mancino e per alcuni rari casi di individui destrorsi i flussi sono rovesciati e cioè l'ingresso dalla destra e uscita dalla sinistra.




Ricapitolando; abbiamo 7 chakra principali, due importanti vie energetiche di entrata e due di uscita, ora vi spiego in modo semplice come si muovono i flussi al nostro interno.
Partiamo dal chakra del piede sinistro da dove entra l'energia della Terra, che sale lungo la gamba e va ad alimentare il primo chakra (vedi post del 1° Chakra Basale o Chakra della Radice). 
Per contro, dal primo chakra parte il flusso di energia, di solito energia in eccesso o comunque da eliminare, che scende lungo la gamba destra e attraverso il chakra del piede si scarica a terra.
Si determina così un circuito importantissimo di scambio energetico con la Terra, scambio basilare e vitale per tutti, senza del quale, oltre ad essere staccati da terra, si creano molto facilmente ristagni di energia a livello del primo, secondo e terzo chakra con conseguenza anche a livello fisico (vedi post  sui vari chakra). Pertanto il primo chakra è il nostro collegamento con la Terra, ma pur essendo determinante la sua perfetta funzionalità e "messa a terra", ciò non è sufficiente ed è necessario che anche il circuito gamba sinistra-primo chakra-gamba destra siano funzionanti sia per poter attingere energia dalla Terra, sia per poter scaricare energia a Terra.
Proseguiamo con il chakra della mano sinistra da cui entra l'energia eterica, che sale lungo il braccio e va ad alimentare il quarto chakra (vedi post 4° Chakra del Cuore).
Per contro il quarto chakra parte il flusso di energia di solito energia in eccesso o comunque da emettere, che scende lungo il braccio destro e attraverso il chakra della mano si disperde nell'aria.
Anche qui si è formato un circuito che interessa, attraverso il chakra del cuore, il quinto, sesto e settimo chakra per la loro alimentazione e la fuoriuscita delle energie in eccesso o da eliminare.
Anche per questo circuito si determina così uno scambio basilare e vitale senza il quale si creano molto facilmente ristagni di energia a livello del quarto, quinto, sesto e settimo chakra con conseguenze anche a livello fisico (vedi post chakra: 4°, 5°, 6°, 7°).
Teniamo presente che ogni chakra scambia energia con i chakra confinanti, utilizzando il canale energetico su cui è "innestato".





Energizzarsi con le punte naturali di Quarzo Ialino

In base al numero di punte si possono eseguire diversi metodi di purificazione del corpo fisico e dei corpi sottili: seguendo il verso dei flussi di energia nel corpo ci si può energizzare  o purificare da vibrazioni pesanti accumulate.
Individuare un luogo silenzioso, sapendo di restare isolati per almeno 15-20 minuti.
Sdraiarsi a terra su di un tappetino tipo yoga o coperta.
Posizionare le pietre come sotto indicato, chiudere gli occhi e respirare, rilassarsi restando concentrati sulle sensazioni che si provano durante il trattamento.

Trattamento Energizzante: N. 2 punte; nella mano sinistra con la punta in entrata, nella mano destra 
con la punta in uscita per aumentare il flusso energetico.

Trattamento Riequilibrante: N. 4 punte; nella mano sinistra con la punta in entrata, nella mano destra in uscita, nel piede sinistro in entrata e nel piede destro in uscita per avere un effetto riequilibrante del flusso energetico.

Trattamento per Scaricare o Ricaricare: N. 5 punte; mano sinistra con la punta in entrata, mano destra con la punta in uscita, piede sinistro con la punta in entrata e piede destro con la punta in uscita + 1 punta sul settimo chakra: in scarico verso l'alto (per scaricare accumuli, nervosismi, arrabbiature);
punta in carico verso la testa: per energizzare e ricaricare. 

Trattamento "messa a terra": N. 5 punte + 2 tormaline nere: come sopra per quanto riguarda le punte di quarzo ialino + le tormaline sotto i piedi per radicare e creare la "messa a terra" del circuito.
Utilizzare le tormaline nere è utile per le persone che tendono a "viaggiare con la mente" fa rimanere connessi con le sensazioni fisiche e i pensieri, senza addormentarsi, ma rimanendo in uno stato di profondo rilassamento e dormiveglia (onde Alfa).

NOTA: i trattamenti sono molto forti, si consiglia di iniziare con le 2 punte nelle mani e crescere lentamente, la durata è variabile ma non più di 15/20 minuti. Inoltre, è necessario prestare sempre molta attenzione a quello che si percepisce, e se dovessero insorgere eventuali sensazioni di disagio, rimuovere subito i cristalli.

Dopo la seduta le pietre vanno purificate e riattivate con i metodi tradizionali.