Nome Indiano: Anahata
Simbolo: Loto verde con 12 petali
Sviluppo: da 19 a 24 anni
Elemento: Aria
Senso: Tatto
Forma geometrica: Stella di Davide
Pianeti: Venere
Aromi collegati: Rosa
Parti del corpo associate: cuore, timo, torace, polmoni, mani, braccia, pelle, sangue e circolazione sanguigna
4° Chakra della Madre Terra: Isola di Maui
Posizione nel corpo fisico: zona del cuore e dei polmoni, schiena tra le scapole
Cristalli per il 4° Chakra: Quarzo Rosa, Kunzite, Dioptasio,
Rodocrosite, Rodonite, Avventurina Verde, Amazzonite,
Malachite, Smeraldo, Agata Muschiata, Fluorite Verde,
Tormalina Rosa e Verde
Il chakra del cuore è situato nella regione cardiaca, tra la quarta e la quinta vertebra del torace. Questo chakra per la sua posizione e per la sua funzione, collega i tre chakra inferiori e i tre i superiori, quindi è lo snodo di passaggio tra il piano fisico e il piano spirituale.
E' considerato il centro dell'amore, sentimento che può assumere molte sfumature: egoistico, esigente, ossessivo, opprimente ma anche tenero e premuroso.
Il quarto chakra è però il centro di un amore puro e spirituale, che non richiede nulla in cambio, e tutto ciò che vi è collegato, fra cui la compassione (elemento questo che riveste un ruolo fondamentale nel buddismo).
Il carattere sentimentale di questo chakra ci garantisce legami profondi e unioni molto strette.
E' la sede dell'amore incondizionato, del perdono e della compassione.
L'amore incondizionato ci insegna ad accettare tutte le manifestazioni della vita (animali, piante, montagne, mari, laghi... ecc ecc) spingendoci a rispettarle come ci ha insegnato Mikao Usui.
Ci insegna ad accettare la malattia, lasciare che prenda il sopravvento e vederla nell'ottica di un campanello di allarme, segno di un disagio interiore.
Significa amare anche la parte che soffre, dedicarle amore significa mettersi già sulla via della guarigione.
Amarci per come siamo, in ogni nostra parte, questo apre la via al cambiamento e quindi alla guarigione.
Per equilibrare il 4° chakra possiamo fare lente passeggiate in mezzo alla natura, il contatto con gli animali, sintonizzarsi sul proprio battito cardiaco. Appoggiare la schiena e la mano sinistra ad un albero, la destra sul cuore.
Al centro del simbolo, del fior di loto si trova una stella a sei punte, costituita da due triangoli intrecciati, simbolo dell'espansione in tutte le direzioni. La gazzella nella tradizione indiana è associata a Vayu Signore dell'Aria. Nel Tantrismo la gazzella corrisponde all'elemento aria, e al quarto chakra.
Il colore dominante di questo chakra è il verde, colore della speranza della longevità e dell'immortalità e anche della guarigione.
L'altro colore è il rosa colore dell'amore e della compassione.
Quando questo chakra è in armonia, le persone sono spontanee, serene e irradiano calore umano.
Non vengono toccati da sentimenti negativi, rimanendo sereni e in armonia con l'Universo.
Ci si sente degni di ricevere e donare amore, in grado di accogliere l'altro così com'è, senza aspettative. Armonizza la parte maschile e femminile del nostro Sé e apre il cuore all'amore senza limiti e paure.
Connesso al potere della guarigione, l'amore e il rispetto per sé stessi.
Problematiche fisiche: disturbi cardiocircolatori, pressione alta o bassa, asma, dolori articolari alle mani, eruzioni cutanee, allergie, malattie autoimmuni.
Quando è in disequilibrio: si hanno dipendenze d'amore, permalosità, donare amore=perdita.
Quando è bloccato: si ha difficoltà nel contatto fisico, freddezza, indifferenza attraverso un "cuore di pietra".
Quando è in eccesso: possessività e attaccamento.
Le cause dello squilibrio possono essere: esperienze di abbandono, rifiuto o perdita. Morte della persona amata, tradimenti, violenze fisiche, divorzi, crescita in un ambiente freddo e privo di contatto fisico e coccole.
Se ci sentiamo in una di queste situazioni, chiediamo con fiducia aiuto al Reiki.
Nessun commento:
Posta un commento