Il TUO trattamento Reiki



Ti senti sempre stanco? Hai bisogno di ritrovare le energie?
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Lo stress quotidiano ti travolge?
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Prova un trattammento Reiki.

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giovedì 9 ottobre 2014

SUSI E IL REIKI (1a parte)

 

          Ciao a tutti!
          Oggi vorrei iniziare una serie di approfondimenti sul Reiki, parlarvi della mia esperienza 
          in questo campo, darvi alcune nozioni e spiegazioni in modo molto semplice.
Ho ricevuto il mio primo trattamento Reiki nel 1999, ma devo dire che non avevo ben chiaro di cosa si trattasse, nel senso che ricevevo i trattamenti sentendomi bene a livello fisico e interiore, ma fino in fondo non avevo ben chiaro cosa fosse questa pratica.
Un paio di anni fa, in un periodo delicato della mia vita, mi sono avvicinata al Reiki in modo consapevole e profondo, partecipando ad un corso di 1° livello, poi successivamente al 2° livello, ed ora sono un 2° livello avanzato dopo aver partecipato ad un corso approfondito e ad un accurato test, da parte del mio Master che è una persona molto scrupolosa e seria.
Mi è stato insegnato che il Reiki va donato con amore, ed è fondamentale “sentire” la persona che si sta trattando.
Da quel giorno non ho più potuto fare a meno del Reiki, infatti mi pratico l'auto trattamento giornaliero, e lo trasmetto anche agli altri. Inizialmente alla mia famiglia e nel tempo acquisendo pratica nel “sentire”, ora lo trasmetto a chi ne ha bisogno.
Oltre alle persone, lo pratico ai miei gatti quando non stanno bene, si può praticare alle piante, ai medicinali (per togliere gli effetti collaterali), al cibo, insomma a qualsiasi cosa si voglia donare benessere o puficare.
Posso praticare anche trattamenti a distanza, ma è fondamentale dire che chi lo riceve deve essere consenziente.
Consiglio a tutti di avvicinarci al Reiki, farlo diventare una filosofia di vita, perchè ci regala benessere fisico e spirituale, ognuno si avvicina al Reiki per la propria motivazione.
Per godere dei benefici del Reiki non si deve necessariamente “credere” in qualcosa, basta aprirsi durante un trattamento e “sentire”. Il Reiki si trova a metà fra scienza e spirito. Ci si dovrebbe avvicinare al Reiki come un esperimento, esaminare l'esperienza e percepire come ci si sente prima e dopo. Di solito ci si rende conto subito se si è interessati al Reiki, per alcune persone è necessario più tempo, ma non c'è fretta ogni cosa arriva quando siamo pronti.
Il Reiki può aiutarci in tanti modi, incoraggia dolcemente il nostro organismo verso il suo equilibrio, e dona benefici a persone sane per restare tali, come a persone che invece abbiano un qualsiasi problema di salute. Ognuno ne trae il beneficio e ritrova il proprio equilibrio in modo personale in base ai cambiamenti che rilevano.
Il Reiki può essere abbinato a cure mediche con farmaci, interventi chirurgici, agopuntura, chemioterapia e anche psicoterapia. Fa aumentare il senso di benessere, aiuta l'organismo a recuperare l'equilibrio, intensifica i benefici ottenuti da altri trattamenti sanitari e aiuta a togliere gli effetti collaterali di terapie pesanti, non è mai pericoloso, ha solo effetti benefici e non fa mai male.
E' bene ricordare che tutti possiamo essere attivati al Reiki, basta fare un semplice corso da un Master Reiki e ognuno di noi potrà praticare il Reiki su se stesso e volendo sugli altri.
L'importante è praticarlo con amore, coscienza e sopratutto non sentirsi dei privilegiati, ma praticarlo per il bene di chi lo riceve, ecco perché è fondamentale farsi trattare da persone che lo fanno seriamente, con lo spirito giusto, con amore,  e che siano persone “pulite” energicamente.

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