Reiki e l'arte orientale del Benessere. Alla ricerca della Felicità interiore Pietre e Cristalli e il loro mondo
Il TUO trattamento Reiki
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mercoledì 31 dicembre 2014
Epidoto - Unakite
L'Epidoto mescolato con il feldspato rosso, dà origine ad una roccia commercialmente nota con il nome di Unakite.
Questo minerale fu identificato per la prima volta come minerale autonomo all'inizio del XIX secolo, dal cristallografo francese Renè-Just Hauy.
L'epidoto manifesta al meglio i suoi effetti spirituali tramite il processo della meditazione. In alternativa si può anche applicare sulla fronte o sul plesso solare. Molto utile si rivela nel cerchio di pietre, in quanto rigenera sia a livello fisico che spirituale. Possiamo indossarlo come pietra ornamentale su collane, medaglioni, anelli e bracciali indossati anche per lunghi periodi.
Per problematiche acute va applicato direttamente sulla zona che si vuole curare.
Chakra: 4°
Spirito: fa emergere e stimola immagini di tranquillità e felicità, promuovendo il processo di rigenerazione e permettendo di ristabilire una condizione di benessere.
Rende il soggetto paziente, portandolo ad una realtà oggettiva facendogli vedere sia gli aspetti negativi che positivi.
Psiche: stimola le emozioni e mitiga i sentimenti di tristezza, dispiacere e autocommiserazione e rancore. Favorisce il riposo e stimola la capacità di recupero del soggetto, facilitando pertanto il superamento di stati di esaurimento sia fisico che nervoso, causati da affaticamento, angoscia e ricordi dolorosi.
Mente: spinge a non perdere la fiducia in se stessi in caso di errori. Migliora il rendimento del soggetto e gli fa prendere coscienza delle sue reali capacità spingendolo a dedicarsi ad attività adatte a lui. Infine aiuta il soggetto ad accettare i propri limiti.
Livello fisico: rafforza l'organismo e stimola i processi immunitari e di guarigione. Stimola l'attività del fegato e della bile, migliora i processi digestivi dell'intestino tenue.
giovedì 25 dicembre 2014
"Ti porto con me"
I miei ciondoli |
I cristalli possono diventare i nostri "amici speciali", possiamo indossarli e portarli sempre con noi.
Se abbiamo un cristallo con il quale abbiamo un feeling particolare, possiamo portarlo con noi, in tasca, in borsetta o indossarlo (ciondoli, anelli, collane e bracciali).
Durante la giornata ci farà compagnia e interagirà con noi, godrà della nostra energia e ci sarà vicino con la sua.
A volte viviamo giornate faticose, difficili e capita di sentire la necessità di un attimo di pausa, di riflessione, di pace, ma ci accorgiamo che non possiamo permettercelo perché magari abbiamo attorno altre persone e in quel caso possiamo prendere in mano il nostro cristallo e lasciamo che sia lui ad intervenire con la sua energia, basterà da parte nostra rivolgergli un pensiero d'amore e in poco tempo ci sentiremo ricaricati. Lo stesso vale se decidiamo di portarlo al collo o comunque indossarlo, sarà lui che ci sosterrà costantemente con la sua energia, e noi lo ringrazieremo ogni tanto durante la giornata.
Entrando in contatto energetico con il proprio cristallo preferito o se lo abbiamo "programmato", potrebbe succedere che sia lui a comunicare con noi anche a distanza facendoci percepire dei messaggi.
Se si entra pienamente nel mondo dei cristalli con molto amore, gratitudine e molta fiducia, state sicuri che capiterà anche a voi, non preoccupatevi ma godetevi la fantastica esperienza.
Dire ad un cristallo "oggi ti porto con me", può essere un semplice desiderio di compagnia, oppure se stiamo interagendo con noi stessi per la soluzione di un "nodo o disagio", se ci sentiamo vulnerabili e in quel momento abbiamo un chakra particolarmente sensibile, possiamo indossarlo e metterlo a stretto contatto all'altezza del chakra. Per esempio chi lavora sempre sotto stress di solito ha problemi al terzo chakra (mal di stomaco, gastrite e a volte anche ulcera). Per prevenire tutto ciò possiamo utilizzare un cristallo (occhio di tigre) che ci protegga mantenendo aperto e vitale il chakra per tutto il giorno.
Spesso non ci rendiamo conto quanto le energie che noi muoviamo nei confronti degli altri li possano danneggiare e ovviamente quelle che spesso di rimando, gli altri muovono possano danneggiarci.
Quindi indossare un cristallo può aiutarci e "proteggerci".
Per le donne le quali hanno il secondo chakra più esposto possono salvaguardarlo con la corniola o con la tormalina nera.
In generale i cristalli di protezione sono: la tormalina nera, l'ossidiana, l'ametista e la moldavite, ma ognuno può scegliere di portare il cristallo che ritiene più opportuno e sopratutto quello con il quale è maggiormente in relazione in quel momento.
Se parliamo invece di gioielli in oro e argento (collane, anelli e bracciali) ricordiamo che come per i cristalli, anch'essi vanno puliti e ricaricati come si fa per i cristalli.
Anche gli anelli sono importanti ed è importante su quale dito e su quale mano li portiamo.
Il pollice corrisponde al primo chakra, l'indice al secondo, il medio al terzo, l'anulare al quarto e il mignolo al quinto, mentre il sesto e i settimo chakra sono collocati nel palmo della mano.
La mano sinistra riceve e la destra dà (per i mancini è il contrario).
E' importante prestare attenzione a ciò che indossiamo e a dove, oltre a provare e a sperimentare le diverse sensazioni che ci arriveranno.
mercoledì 24 dicembre 2014
Malachite
La malachite rappresentava la seduzione, la sensualità, la bellezza, la curiosità, il senso estetico e le
arti musicali. Era considerata la pietra del paradiso. Nel medioevo si riteneva che essa fosse in grado di alleviare i problemi mestruali e di facilitare il parto, in fatti essa tutt'oggi è conosciuta come
la "pietra delle ostetriche".
Può essere portata con sé, oppure appoggiarla periodicamente sul corpo. L'essenza di malachite ha una potente azione e quindi va utilizzata a bassi dosaggi.
Chakra: 3°- 4°
Spirito: promuove il senso estetico, la sensualità, l'amore per la bellezza, lo spirito di amicizia e di giustizia. Aiuta a comprendere gli altri a livello di pensieri e di sentimenti. Riduce la timidezza e stimola la sete di conoscenza. Rende il soggetto più consapevole e lo aiuta a prendere coscienza dei propri desideri, e del fatto che è in suo potere realizzarli.
Psiche: dona forza ai sogni, alle immagini interiori, alle idee e ai ricordi. Migliora la capacità espressiva e rimuove le inibizioni. Aiuta il soggetto a vivere fino in fondo le proprie emozioni, senza rimanerne prigioniero. Porta a liberarsi di antichi dolori e vecchi traumi. Un punto debole della malachite è donare consapevolezza al soggetto, ma non sempre lo aiuta a cambiare lo stato di cose di cui è venuto a conoscenza.
Mente: rende il soggetto più comprensivo, impara ad elaborare più velocemente le informazioni che riceve con immaginazione e consapevolezza. I pensieri sono fluidi, portando il soggetto a prendere decisioni più rapide. Rafforza lo spirito di osservazione, facendo cogliere anche i più piccoli dettagli.
Livello fisico: è utile nei disturbi mestruali, e rende più facile il parto. Può contribuire alla soluzione dei problemi di natura sessuale. Stimola la funzionalità del fegato, è disintossicante, riduce i reumatismi e l'acidità dei tessuti.
domenica 14 dicembre 2014
Rigenerarsi Contemplare e Meditare con le Pietre
Riposarsi e rigenerarsi nel cerchio di pietre
Come già sappiamo le pietre irradiano energia, quindi possiamo percepire la corrente energetica che emanano. Il cerchio è una figura geometrica, un simbolo di protezione. Porsi al centro del cerchio di pietre produce effetti di carattere psicologico, mentale e spirituale.
Possiamo restare in piedi, seduti o sdraiati, l'importante è che il vostro corpo sia perfettamente all'interno del cerchio, quindi proverete una sensazione di benessere.
Per scegliere le 4 pietre che formeranno il vostro cerchio è necessario prima leggere il post: LA PIETRA PERSONALE.
Disponete poi le pietre come segue: visiva - psiche a SUD; tattile - corpo a OVEST; intelletto - ragione a NORD; casuale - spirito a EST. Cominciate volgendovi verso sud; dopo 10-15 minuti, giratevi verso ovest, successivamente verso nord ed infine verso est.
In tal modo entrerete in contatto diretto con i livelli della psiche, del corpo, dell'intelletto e dello spirito. Allo stesso tempo avrete modo di verificare l'azione svolta dalle relative pietre.
Come già detto potete utilizzare questo cerchio di pietre tutti i giorni per riposarvi o rigenerarvi, stando seduti o sdraiati al suo interno, per qualche minuto con la testa rivolta verso nord.
Contemplazione con una pietra
Posizionatevi in un luogo tranquillo, staccate telefono e isolatevi. Sedetevi sul pavimento o se preferite su di una sedia, l'importante è tenere la colonna vertebrale diritta onde evitare di stancarvi.
Mettere la pietra di fronte a voi, all'altezza degli occhi ad una giusta distanza e saprete che l'altezza e la distanza sono quelle giuste quando potrete osservare la pietra in tutta rilassatezza.
Non ci devono essere fonti di luce dirette, come candele, lampade o finestre poiché potrebbero disturbare la vostra concentrazione.
Osservate la vostra pietra, senza fissarla direttamente, osservatela in modo rilassato quasi lasciando lo sguardo andare al di là di essa.
Entrate in uno stato di assoluta calma ed immobilità, e comincerete a "vedere" la vostra pietra non
come un oggetto inanimato, ma come un vero e proprio essere vivente.
Meditazione tramite applicazione locale di un cristallo
Create una situazione tranquilla, e cercate di essere ben risposati. Il vantaggio di questo metodo risiede nel contatto diretto della pietra con la pelle, così vi troverete nella condizione migliore per esplorare un altro aspetto della meditazione.
I punti preferibili sono: la fronte (zona fra le sopracciglia), il cuore, il plesso solare, oppure l'osso pubico (6°- 4°- 3°- 2° chakra).
Entrate in un profondo stato di rilassamento e entriamo in contatto con la pietra. Esaminando con l'occhio della mente le varie parti del vostro corpo, procedendo dalla testa ai piedi, sciogliendo le tensioni. Ora portate l'attenzione al vostro respiro, facendo in modo che diventi lento e profondo, entrando così in uno stato di calma interiore, simile a quello della pietre che avete su di voi.
In questo modo entrerete in simbiosi con la pietra, sino a condividerne l'essenza, percependo a livello profondo lo scambio energetico che si verificherà.
A fine meditazione ringraziate il vostro cristallo per il servizio offerto.
Meditazione attiva con una pietra
Pensate ad una tematica su cui volete lavorare o cambiare (questioni amorose, di amicizia, lavorative, ecc ecc): scegliere un cristallo che simboleggia per voi quella tematica.
Per fare la scelta del proprio cristallo, respiriamo profondamente con gli occhi socchiusi e con le mani appoggiate sul chakra del cuore, ci sintonizziamo sul nostro respiro e appena percepiamo una sensazione di equilibrio e tranquillità prendiamo nella mano sinistra (quella che assorbe energia), la pietra con cui vogliamo comunicare e visualizziamola nella forma e nel colore come fosse appoggiata sul chakra del cuore, percependo le sensazioni fisiche e gli stati d'animo che risveglia. Appena stabilito il contatto saremo in grado di percepire se la pietra è adatta a lavorare con noi oppure no.
Esecuzione della meditazione attiva:
1° fase: dopo aver scelto il cristallo adatto a noi, entrare in contatto con esso tenendolo in mano e attraverso le vibrazioni sonore rilasciate dalla lettera M pronunciata in modo lento e costante, durante l'espirazione (humming).
2° fase: attiva; mani all'altezza del 2° chakra, palmi rivolti verso l'altro, lentamente cedere e far assorbire il blocco, la tematica tutto quello che volete liberare, e che vi opprime. Inviatelo con fiducia al cristallo, lui lo assorbirà e lo trasformerà in energia per voi.
Durata 4/5 minuti. Ora rivolgete i palmi verso il basso e verso il cristallo e immaginate che esso ceda l'energia trasformata per voi con amore e portare le mani verso il 4° chakra.
Accogliere i nuovi input positivi, le soluzioni, la serenità, il coraggio, l'energia di guarigione e trasformazione con amore e gratitudine.
domenica 7 dicembre 2014
La Pietra Personale
Prima di spiegare come si svolgono gli esercizi con le pietre, è importante ricordare che lo scambio energetico con i cristalli non è di tipo razionale è quindi necessario imparare ad utilizzare l'emisfero destro del cervello, quello intuitivo, per comunicare.
I cristalli interagiscono con noi tramite sensazioni fisiche: calore, formicolii, pulsazioni, immagini,
simboli, pensieri, flashback. Pertanto dobbiamo essere in grado di percepirli ed elaborare i messaggi un po' come quando cerchiamo di interpretare i sogni. E' una questione di allenamento di e di umiltà; mettendosi in ascolto di questa creatura così diversa da noi, ci proiettiamo nel suo mondo.
In questo modo diventeremo sempre più percettivi e sensibili, risvegliando quella parte di noi che sa mettersi in contatto con l'energia primordiale degli elementi e della Natura.
Esercizi pratici:
1) Percepire l'energia di un cristallo con i chakra delle mani; attivazione dei chakra tramite
sfregamento con le dita al centro della mano e le mani tra loro.
Primo test: procuratevi un'Ematite (pietra contenente un'alta percentuale di ferro e molto
"forte"); porre l'ematite nella mano sinistra e la destra porla nella zona del 1° chakra e
percepire il flusso di energia.
2) Scelta delle 4 pietre personali; questo esercizio può essere eseguito da soli, in due o più
persone.
Procuratevi 15 o 20 pietre, disponetele su di un tavolo o per terra, respirate profondamente e
trovate la vostra centratura. Ora individuate le vostre pietre attraverso 4 selezioni diverse: quella
visiva, tattile, verbale e casuale o dello spirito.
Selezione visiva
Scegliete fra le varie pietre quella che vi colpisce visivamente.
La selezione visiva ci fa trovare la pietra della coscienza, attraverso il suo colore e la sua forma.
Attraverso la vista la nostra psiche registra tutto quello che vede, quindi la possiamo definire il
mondo delle nostre immagini interiori, nel quale confluiscono tutte le esperienze che viviamo. La
psiche recepisce ogni cosa senza disperdere nulla, ed è per questo che talvolta improvvisamente
a nostra insaputa riemergono nella nostra coscienza ricordi risalenti ad un passato che
ritenevamo dimenticato.
Memorizziamo le nostre percezioni e le mettiamo continuamente in relazione con le
esperienze passate, creando una fitta rete di associazioni che sono sempre inconsce.
La pietra che avrete scelto con il senso della vista, è la più appropriata per la vostra sfera
psichica e ci aiuterà a far emergere i ricordi positivi e piacevoli, ha perciò un effetto rilassante ed
energizzante. Può stimolare l'attività onirica, infatti i sogni rappresentano le elaborazioni interiori.
La pietra può anche riattivare attitudini e capacità per troppo tempo rimaste sopite, facendole
riemergere con forza. Può inoltre far riattivare ricordi dolorosi, che forse erano stati rimossi, e che
si possono rielaborare in un'ottica diversa, quindi questo processo possiede una sua insita
saggezza che porta l'individuo ad affrontare questa esperienza solo quando è pronto per farlo.
Infine la pietra vi può anche indicare azioni benefiche per il futuro.
Utilizzate la pietra e tenendola bene in vista (sul comodino, sulla scrivania), fatene oggetto delle
contemplazioni o meditazioni.
Selezione con il tatto
Tenendo gli occhi chiusi scegliete una pietra. La sceglieremo in base alla sensazione tattile della
sua ruvidezza, per forma o perché attratti fisicamente, tipo effetto calamita.
La selezione con il tatto ci fa trovare la pietra del corpo.
Pur non rendendocene conto il nostro corpo ha una finissima capacità percettiva sempre attiva,
è sempre in grado di distinguere anche se solo inconsciamente fra ciò che è positivo per noi e
ciò che non lo è. A seconda del nostro stato d'animo scegliamo automaticamente ciò che è più
adatto per noi in quel determinato momento. Pertanto in questo caso abbiamo scelto la pietra
che possiede le proprietà che meglio si adattano alle nostre condizioni fisiche.
Il nostro corpo svolge due compiti fondamentali: da una parte, ci permette di percepire la realtà
esterna e, dall'altra di agire su di essa. La pietra che avrete scelto avrà un effetto risanatore, e
vi farà recuperare il vostro equilibrio interiore, a volte anche attraverso un lieve peggioramento
dei sintomi, che sarà però di breve durata. Vi aiuterà a migliorare la vostra forma fisica, quindi
più attivi ed efficienti. Inoltre vi aiuterà ad entrare in contatto con il vostro corpo e a migliorare
la vostra salute. Si utilizza a contatto con il corpo, potete anche metterla nel letto e provata su
varie parti del corpo, fino a che non avrete trovato quella giusta.
Selezione verbale
Scegliete la vostra pietra utilizzando sia la vista che il tatto, ma è unicamente affidata alla
reazione nei confronti di una certa informazione verbale.
La selezione verbale ci fa trovare la pietra della ragione.
Per esempio abbiamo acquistato una pietra dopo aver letto di essa in un libro o in internet.
In questa scelta intervengono le nostre preferenze e la nostra coscienza, in quanto essa dipende
dal significato che attribuiamo alle informazioni ricevute.
Questa scelta è effettuata sulla base di informazioni verbali pertanto entra in gioco la mente
razionale quella che deve avere tutto sotto controllo, che analizza ogni minima cosa, elabora
pensieri parole e significati. L'intelletto è il miglior strumento che abbiamo a disposizione per
crescere e divenire migliori. Se lo utilizziamo al meglio nella nostra vita, promuoviamo così
l'espansione della nostra coscienza.
La pietra scelta sulla base di informazioni ricevute verbalmente ci renderà più vigile la coscienza
mettendola in condizione di vivere maggiormente nel presente, e ci potrà indicare su quale area
è maggiormente necessario concentrare la propria attenzione. Un altro effetto potrà essere quello
di aiutarci ad esprimere la nostra vera natura. Ci aiuterà a trovare la soluzione creativa a qualche
problema che ci assilla in modo particolare, stimolando idee, ragionamenti e intuizioni.
Questa pietra dovrà essere utilizzata il più spesso possibile, come ciondolo, in tasca, durante la
meditazione, oppure semplicemente raccogliendo informazioni sul suo significato mitologico,
mineralogico e sulle sue proprietà terapeutiche.
Selezione basata sul "caso"
Questa pietra va scelta ad occhi chiusi, con la mano sinistra sul chakra del cuore, e la destra la
facciamo passare lentamente sui cristalli ad una distanza di cm 3 circa e poniamo la mano dove
ci sentiamo attirati.
Questa è la vostra pietra dello Spirito.
Possediamo una psiche, un corpo ed un intelletto, ma al tempo stesso siamo spirito.
Pensate a quante volte i vostri presentimenti si sono avverati, perché la nostra coscienza
percepisce molto di più di quanto non percepisca il nostro corpo, in quanto come entità spirituali
non siamo soggetti ai limiti imposti dallo spazio e dal tempo.
In quanto esseri spirituali possiamo prevedere e quindi decidere ciò che avverrà, e percepire ciò
che avviene. Quando si avvera ciò che desideriamo, non abbiamo più bisogno di proiettarci verso
il futuro, ma sino a che l'evento non si verifica dobbiamo rimanere aperti nei suoi confronti.
Questa attesa dovrebbe essere un po' come un gioco, come fanno in bambini che si immergono
nei loro giochi tanto da considerarli l'unica, vera, realtà.
Il gioco è l'essenza della nostra natura.
La pietra scelta a "caso" quindi può dare questi benefici: informazioni sulle vostre convinzioni
profonde, tenendo presente il messaggio che ci comunica la pietra, saprete come impostare la
vostra vita. Può migliorare le vostre capacità percettive, rendendovi più consapevoli della
natura spirituale del vostro essere. Ogni pietra stimolerà diversi aspetti di voi stessi.
Inoltre la pietra del "caso" può anche indicare quale "gioco" state giocando o vorreste giocare,
dando la prospettiva completa, indicandovi come l'avete cominciato, come lo state conducendo
e come potrete portarlo a termine con successo.
Scoprirete da soli come utilizzare la pietra dello spirito, non si possono dare regole visto che si
tratta solo di un grande gioco.
3) Poniamo le 4 pietre scelte nell'esercizio n. 2 a forma di cerchio (o quadrato) in questo modo:
NORD
Verbale - Ragione
OVEST EST
Tatto - Corpo Casuale - Spirito
SUD
Visiva - Psiche Coscienza
Potrete utilizzare questo cerchio tutti i giorni per riposarvi e rigenerarvi, vi basterà sedervi o
sdraiarvi al suo interno, per qualche minuto con la testa rivolta vero Nord.
I cristalli interagiscono con noi tramite sensazioni fisiche: calore, formicolii, pulsazioni, immagini,
simboli, pensieri, flashback. Pertanto dobbiamo essere in grado di percepirli ed elaborare i messaggi un po' come quando cerchiamo di interpretare i sogni. E' una questione di allenamento di e di umiltà; mettendosi in ascolto di questa creatura così diversa da noi, ci proiettiamo nel suo mondo.
In questo modo diventeremo sempre più percettivi e sensibili, risvegliando quella parte di noi che sa mettersi in contatto con l'energia primordiale degli elementi e della Natura.
Esercizi pratici:
1) Percepire l'energia di un cristallo con i chakra delle mani; attivazione dei chakra tramite
sfregamento con le dita al centro della mano e le mani tra loro.
Primo test: procuratevi un'Ematite (pietra contenente un'alta percentuale di ferro e molto
"forte"); porre l'ematite nella mano sinistra e la destra porla nella zona del 1° chakra e
percepire il flusso di energia.
2) Scelta delle 4 pietre personali; questo esercizio può essere eseguito da soli, in due o più
persone.
Procuratevi 15 o 20 pietre, disponetele su di un tavolo o per terra, respirate profondamente e
trovate la vostra centratura. Ora individuate le vostre pietre attraverso 4 selezioni diverse: quella
visiva, tattile, verbale e casuale o dello spirito.
Selezione visiva
Scegliete fra le varie pietre quella che vi colpisce visivamente.
La selezione visiva ci fa trovare la pietra della coscienza, attraverso il suo colore e la sua forma.
Attraverso la vista la nostra psiche registra tutto quello che vede, quindi la possiamo definire il
mondo delle nostre immagini interiori, nel quale confluiscono tutte le esperienze che viviamo. La
psiche recepisce ogni cosa senza disperdere nulla, ed è per questo che talvolta improvvisamente
a nostra insaputa riemergono nella nostra coscienza ricordi risalenti ad un passato che
ritenevamo dimenticato.
Memorizziamo le nostre percezioni e le mettiamo continuamente in relazione con le
esperienze passate, creando una fitta rete di associazioni che sono sempre inconsce.
La pietra che avrete scelto con il senso della vista, è la più appropriata per la vostra sfera
psichica e ci aiuterà a far emergere i ricordi positivi e piacevoli, ha perciò un effetto rilassante ed
energizzante. Può stimolare l'attività onirica, infatti i sogni rappresentano le elaborazioni interiori.
La pietra può anche riattivare attitudini e capacità per troppo tempo rimaste sopite, facendole
riemergere con forza. Può inoltre far riattivare ricordi dolorosi, che forse erano stati rimossi, e che
si possono rielaborare in un'ottica diversa, quindi questo processo possiede una sua insita
saggezza che porta l'individuo ad affrontare questa esperienza solo quando è pronto per farlo.
Infine la pietra vi può anche indicare azioni benefiche per il futuro.
Utilizzate la pietra e tenendola bene in vista (sul comodino, sulla scrivania), fatene oggetto delle
contemplazioni o meditazioni.
Selezione con il tatto
Tenendo gli occhi chiusi scegliete una pietra. La sceglieremo in base alla sensazione tattile della
sua ruvidezza, per forma o perché attratti fisicamente, tipo effetto calamita.
La selezione con il tatto ci fa trovare la pietra del corpo.
Pur non rendendocene conto il nostro corpo ha una finissima capacità percettiva sempre attiva,
è sempre in grado di distinguere anche se solo inconsciamente fra ciò che è positivo per noi e
ciò che non lo è. A seconda del nostro stato d'animo scegliamo automaticamente ciò che è più
adatto per noi in quel determinato momento. Pertanto in questo caso abbiamo scelto la pietra
che possiede le proprietà che meglio si adattano alle nostre condizioni fisiche.
Il nostro corpo svolge due compiti fondamentali: da una parte, ci permette di percepire la realtà
esterna e, dall'altra di agire su di essa. La pietra che avrete scelto avrà un effetto risanatore, e
vi farà recuperare il vostro equilibrio interiore, a volte anche attraverso un lieve peggioramento
dei sintomi, che sarà però di breve durata. Vi aiuterà a migliorare la vostra forma fisica, quindi
più attivi ed efficienti. Inoltre vi aiuterà ad entrare in contatto con il vostro corpo e a migliorare
la vostra salute. Si utilizza a contatto con il corpo, potete anche metterla nel letto e provata su
varie parti del corpo, fino a che non avrete trovato quella giusta.
Selezione verbale
Scegliete la vostra pietra utilizzando sia la vista che il tatto, ma è unicamente affidata alla
reazione nei confronti di una certa informazione verbale.
La selezione verbale ci fa trovare la pietra della ragione.
Per esempio abbiamo acquistato una pietra dopo aver letto di essa in un libro o in internet.
In questa scelta intervengono le nostre preferenze e la nostra coscienza, in quanto essa dipende
dal significato che attribuiamo alle informazioni ricevute.
Questa scelta è effettuata sulla base di informazioni verbali pertanto entra in gioco la mente
razionale quella che deve avere tutto sotto controllo, che analizza ogni minima cosa, elabora
pensieri parole e significati. L'intelletto è il miglior strumento che abbiamo a disposizione per
crescere e divenire migliori. Se lo utilizziamo al meglio nella nostra vita, promuoviamo così
l'espansione della nostra coscienza.
La pietra scelta sulla base di informazioni ricevute verbalmente ci renderà più vigile la coscienza
mettendola in condizione di vivere maggiormente nel presente, e ci potrà indicare su quale area
è maggiormente necessario concentrare la propria attenzione. Un altro effetto potrà essere quello
di aiutarci ad esprimere la nostra vera natura. Ci aiuterà a trovare la soluzione creativa a qualche
problema che ci assilla in modo particolare, stimolando idee, ragionamenti e intuizioni.
Questa pietra dovrà essere utilizzata il più spesso possibile, come ciondolo, in tasca, durante la
meditazione, oppure semplicemente raccogliendo informazioni sul suo significato mitologico,
mineralogico e sulle sue proprietà terapeutiche.
Selezione basata sul "caso"
Questa pietra va scelta ad occhi chiusi, con la mano sinistra sul chakra del cuore, e la destra la
facciamo passare lentamente sui cristalli ad una distanza di cm 3 circa e poniamo la mano dove
ci sentiamo attirati.
Questa è la vostra pietra dello Spirito.
Possediamo una psiche, un corpo ed un intelletto, ma al tempo stesso siamo spirito.
Pensate a quante volte i vostri presentimenti si sono avverati, perché la nostra coscienza
percepisce molto di più di quanto non percepisca il nostro corpo, in quanto come entità spirituali
non siamo soggetti ai limiti imposti dallo spazio e dal tempo.
In quanto esseri spirituali possiamo prevedere e quindi decidere ciò che avverrà, e percepire ciò
che avviene. Quando si avvera ciò che desideriamo, non abbiamo più bisogno di proiettarci verso
il futuro, ma sino a che l'evento non si verifica dobbiamo rimanere aperti nei suoi confronti.
Questa attesa dovrebbe essere un po' come un gioco, come fanno in bambini che si immergono
nei loro giochi tanto da considerarli l'unica, vera, realtà.
Il gioco è l'essenza della nostra natura.
La pietra scelta a "caso" quindi può dare questi benefici: informazioni sulle vostre convinzioni
profonde, tenendo presente il messaggio che ci comunica la pietra, saprete come impostare la
vostra vita. Può migliorare le vostre capacità percettive, rendendovi più consapevoli della
natura spirituale del vostro essere. Ogni pietra stimolerà diversi aspetti di voi stessi.
Inoltre la pietra del "caso" può anche indicare quale "gioco" state giocando o vorreste giocare,
dando la prospettiva completa, indicandovi come l'avete cominciato, come lo state conducendo
e come potrete portarlo a termine con successo.
Scoprirete da soli come utilizzare la pietra dello spirito, non si possono dare regole visto che si
tratta solo di un grande gioco.
3) Poniamo le 4 pietre scelte nell'esercizio n. 2 a forma di cerchio (o quadrato) in questo modo:
NORD
Verbale - Ragione
OVEST EST
Tatto - Corpo Casuale - Spirito
SUD
Visiva - Psiche Coscienza
Potrete utilizzare questo cerchio tutti i giorni per riposarvi e rigenerarvi, vi basterà sedervi o
sdraiarvi al suo interno, per qualche minuto con la testa rivolta vero Nord.
lunedì 1 dicembre 2014
Prevenzione e "cura" con i cristalli e il Reiki
Siamo sempre impegnati a "correre" tutto il giorno e tutti i giorni, immersi nei nostri problemi quotidiani al punto tale di non accorgerci che il tempo passa, e i giorni volano. Ci dimentichiamo di noi stessi, del nostro benessere fisico e spirituale, rischiando così di ammalarci.
Prevenzione, è la parola magica e deve partire da noi stessi, dal concetto che noi abbiamo del nostro Essere, quanto siamo disposti ad investire per il suo benessere minuto per minuto, ora per ora e giorno per giorno.
Poniamoci queste domande per esempio: come ci nutriamo? come lavoriamo? come dormiamo? come ci divertiamo? quanto stiamo a contatto con la natura? quanto leggiamo? quanto siamo felici o infelici? quanto sport facciamo? quanta musica ascoltiamo? quanto tempo dedichiamo ogni giorno a noi stessi (solo ed esclusivamente a noi)? ecc ecc...
Un aiuto ce lo possono dare: i medici, i terapeuti, i terapeuti energetici, e molti altri strumenti che possiamo utilizzare da soli come per esempio i cristalli, il Reiki, la meditazione, una sana alimentazione, fare sport o fitness, lo yoga, ascoltare buona musica, leggere libri che suscitano il nostro interesse, circondarci di cose belle e sopratutto mezzora, un'ora di tempo al giorno tutta per noi.
Provate 5/10 minuti al giorno, facendo qualcosa che vi procura benessere, di quelle sopra citate e vedrete che nel giro di poco tempo passerete alla mezzora, senza accorgervene e non ne potrete più fare a meno. Il benessere sarà in primis il vostro, ma vi posso garantire che ne trarranno giovamento anche le persone che vi stanno accanto.
I cristalli da soli o abbinati al Reiki, hanno tra le tante qualità quella di essere due grandi mezzi di prevenzione e di aiuto nella cura. Ci tengo a precisare che i cristalli non sono medicine, che la cristalloterapia e il Reiki non sono né terapie mediche, né devono essere considerata tali.
I cristalli e il Reiki, li possiamo tranquillamente affiancare alla medicina tradizionale, anche prima o dopo un intervento chirurgico.
Di fatto loro agiscono con il nostro corpo energetico e quindi non direttamente con il corpo fisico, quindi restano un mezzo energetico di prevenzione e di cura, e per cura si intende un percorso che ognuno di noi effettua utilizzandone l'energia, mentre per guarigione si intende sempre la Guarigione Naturale, a cui ognuno di noi perviene grazie all'apporto energetico di questi fantastici amici che sono i cristalli, e dall'energia del Reiki.
sabato 29 novembre 2014
Curiosità sui cristalli 2a Parte
I cristalli e l'essere umano
Per la nostra salute fisica e per l'equilibrio dei 4 livelli corpo/mente/emozioni/spirito, cioè il sistema dei corpi sottili, abbiamo bisogno dei sali minerali. Considerato che il nostro corpo non riesce a produrli da solo, li si deve assumere dall'esterno. Essi sono presenti nelle rocce in grande quantità e qualità diverse. E' dimostrato che tenere un minerale con sé aumenta l'assimilazione a tutti i livelli dei sali minerali di cui esso è composto.
La nostra pelle è un organo ricettivo, molto esteso e complesso che ci permette di assimilare attraverso il contatto con i cristalli le componenti minerali di cui abbiamo bisogno. Queste influiscono
positivamente sul nostro stato di salute fisica, emozionale e mentale.
Avvicinarsi al mondo dei cristalli implica avere rispetto per questa forma di vita presente in natura.
Il regno minerale insegna molto a chi si presta ad "ascoltare" sono messaggi nascosti ma molto potenti. Ognuno di noi potrà ricevere molto dal compagno cristallo; esso trasforma i nostri blocchi in luce e colore attivando il processo di guarigione.
Esse sono creature che canalizzano la luce sulla Terra.
La collaborazione sempre più intensa tra essere umano e cristalli porterà Luce e Amore sul nostro pianeta.
Le pietre posseggono un aura e avendo una lunga esistenza sono da considerarsi fonti costanti
d'informazione. Le si potrebbe infatti paragonare ad emittenti radio costantemente sintonizzate sullo stesso programma. Ogni pietra, possiede una sua specifica "luce", ovvero una sua specifica aura, che determina il modo in cui essa agisce sul nostro organismo. Se poniamo una pietra a contatto con il nostro corpo, l'energia irradiata da questa non potrà non influenzare la comunicazione fra le varie cellule, ed il modo in cui esse interagiscono fra di loro.
Si sviluppa una certa azione, che può essere di tipo terapeutico o meno, dipende fondamentalmente da due fattori: dai nostri bisogni del momento e dal tipo di messaggio aurico inviato dalla pietra.
E' di vitale importanza che vi sia sintonia fra questi due aspetti. L'azione terapeutica delle pietre
rientra pertanto nel gruppo delle terapie basate sull'informazione come per esempio: l'omeopatia, i rimedi floreali (Bach, australiani, californiani ecc.. ) e l'aromaterapia.
Questa azione terapeutica è caratterizzata dalla trasmissione di informazioni e non dall'azione chimica.
Il messaggio aurico che le pietre possono inviare è basato: sul sistema cristallino, il tipo di litogenesi, la classe, la composizione, il colore e attraverso tutti questi dati mineralogici possiamo determinare quale sia di volta in volta questo messaggio. In questo modo abbiamo a disposizione una precisa guida per individuare il minerale più adatto a noi ed alle circostanze che stiamo affrontando nella nostra vita.
Per la nostra salute fisica e per l'equilibrio dei 4 livelli corpo/mente/emozioni/spirito, cioè il sistema dei corpi sottili, abbiamo bisogno dei sali minerali. Considerato che il nostro corpo non riesce a produrli da solo, li si deve assumere dall'esterno. Essi sono presenti nelle rocce in grande quantità e qualità diverse. E' dimostrato che tenere un minerale con sé aumenta l'assimilazione a tutti i livelli dei sali minerali di cui esso è composto.
La nostra pelle è un organo ricettivo, molto esteso e complesso che ci permette di assimilare attraverso il contatto con i cristalli le componenti minerali di cui abbiamo bisogno. Queste influiscono
positivamente sul nostro stato di salute fisica, emozionale e mentale.
Avvicinarsi al mondo dei cristalli implica avere rispetto per questa forma di vita presente in natura.
Il regno minerale insegna molto a chi si presta ad "ascoltare" sono messaggi nascosti ma molto potenti. Ognuno di noi potrà ricevere molto dal compagno cristallo; esso trasforma i nostri blocchi in luce e colore attivando il processo di guarigione.
Esse sono creature che canalizzano la luce sulla Terra.
La collaborazione sempre più intensa tra essere umano e cristalli porterà Luce e Amore sul nostro pianeta.
Le pietre posseggono un aura e avendo una lunga esistenza sono da considerarsi fonti costanti
d'informazione. Le si potrebbe infatti paragonare ad emittenti radio costantemente sintonizzate sullo stesso programma. Ogni pietra, possiede una sua specifica "luce", ovvero una sua specifica aura, che determina il modo in cui essa agisce sul nostro organismo. Se poniamo una pietra a contatto con il nostro corpo, l'energia irradiata da questa non potrà non influenzare la comunicazione fra le varie cellule, ed il modo in cui esse interagiscono fra di loro.
Si sviluppa una certa azione, che può essere di tipo terapeutico o meno, dipende fondamentalmente da due fattori: dai nostri bisogni del momento e dal tipo di messaggio aurico inviato dalla pietra.
E' di vitale importanza che vi sia sintonia fra questi due aspetti. L'azione terapeutica delle pietre
rientra pertanto nel gruppo delle terapie basate sull'informazione come per esempio: l'omeopatia, i rimedi floreali (Bach, australiani, californiani ecc.. ) e l'aromaterapia.
Questa azione terapeutica è caratterizzata dalla trasmissione di informazioni e non dall'azione chimica.
Il messaggio aurico che le pietre possono inviare è basato: sul sistema cristallino, il tipo di litogenesi, la classe, la composizione, il colore e attraverso tutti questi dati mineralogici possiamo determinare quale sia di volta in volta questo messaggio. In questo modo abbiamo a disposizione una precisa guida per individuare il minerale più adatto a noi ed alle circostanze che stiamo affrontando nella nostra vita.
venerdì 28 novembre 2014
Curiosità sui cristalli 1a Parte
Luce e colore
La luce è il veicolo che ci permette di vedere il colore, definisce il contenuto di ciò che vediamo, quindi i colori sono luce.
Se i raggi luminosi incontrano un corpo, vengono da questo riflessi o assorbiti. Alcuni corpi splendono di luce propria come: il sole, le stelle, le candele, le lucciole ecc ecc, altri invece solo di luce riflessa.
La luce solare contiene in sé tutti i colori esistenti, quindi se scindiamo un raggio luminoso nelle sue singole componenti cromatiche, otteniamo colori meravigliosi che vanno dal rosso arancione, al giallo, al verde, al blu al violetto. Tutti questi colori li possiamo ammirare nell'arcobaleno, fenomeno della natura nel quale i raggi luminosi si rinfrangono nelle finissime gocce d'acqua presenti nell'atmosfera.
Quando una luce incide su di un corpo una parte di essa viene assorbita, un'altra viene riflessa.
E' questa che genera i vari effetti cromatici che notiamo nei minerali, nelle pietre preziose, in un dipinto o anche nei colori delle pareti della nostra casa. L'emissione e l'assorbimento della luce da parte di un corpo fisico danno luogo a fenomeni cromatici ben distinti.
Per i minerali e le pietre preziose invece in essi i colori nascono dall'assorbimento di alcune frequenze luminose e dalla riflessione di altre.
Per questo motivo i colori dei minerali non possono essere equiparati a quelli dei chakra o dell'aura umana i quali emettono luce propria.
I minerali e i cristalli, oltre a riflettere luce che su di essi incide, emettono anche delle proprie radiazioni e posseggono una propria aura.
I minerali bianchi ci rimandano tutta la gamma di frequenze della luce, quelli neri invece le assorbono tutte. Le pietre iridescenti sono costituite da sottilissime lamelle (pietre lamellari), in cui la luce si scompone creando infrazione e quindi l'effetto del tipo arcobaleno che contraddistingue l'iridescenza (labradorite, opale, pietra di luna).
I minerali neri sono indicati in tutti i disturbi dovuti ad un eccesso di energia causato da ristagno o da blocchi. Il nero non sollecita alcun organo, ma distende l'intero organismo, e la sfera psicologica. Rendono il soggetto resistente e forte infondendo stabilità e sicurezza.
I minerali rossi sono fortemente stimolanti, infondono calore e determinazione. Stimolano la circolazione sanguigna, cardiaca. L'attività mentale diviene più intensa, la fantasia più viva, facendo emergere i sentimenti. Rendono il soggetto impulsivo ed estroverso, rafforzano la volontà e la tenacia. Il rosso stimola il fuoco che cova in noi, ci dona capacità di apprendimento e rielaborazione, accelerando la nostra crescita intellettiva.
I minerali rosa grazie alla sua componente bianca rendono tranquilli, sensibili e promuovono la compassione.
la circolazione sanguigna, determinano un'equilibrata
distribuzione delle energie all'interno dell'organismo.
Sensibilizzano gli organi sessuali, e favoriscono il contatto
con il proprio corpo, regolano il metabolismo e la crescita dei tessuti.
Sul piano psicologico, l'arancione migliora la qualità della vita, rendendo il soggetto allegro, gioviale e spontaneo.
Contrasta l'apatia e favorisce la creatività, raccoglimento interiore e calma.
Gioia di vivere, rafforza la fiducia di stare percorrendo la strada
giusta e fa sentire in armonia con l'ordine superiore delle cose.
L'arancione permette al soggetto di trovare equilibrio e serenità.
I minerali gialli e color oro infondono coraggio e ottimismo
esistenziale. Regolano la digestione, stimolano l'attività del
fegato, milza e pancreas. Il giallo agevola il processo di
elaborazione degli alimenti, ed assicura al corpo il necessario apporto energetico.
Inoltre le pietre di colore giallo infondono felicità, spensieratezza ed energia. In caso di depressione, mancanza di fiducia in se stessi e per recuperare l'ottimismo le pietre di colore giallo sono molto utili.
Nella sfera psicologica, il giallo favorisce una migliore comprensione della realtà quotidiana (la cosiddetta "digestione mentale"). Rafforza il senso di sicurezza, imparando a prendere in mano le redini della propria esistenza e ad assumersi le proprie responsabilità.
I minerali gialli, consentono di scoprire il senso profondo della
propria vita, conducendo ad una condizione di vera purezza
interiore.
Il blu rende sensibile il soggetto, aiutandolo a comprendere quali solo le limitazioni e i condizionamenti esterni che gli impediscono di essere autonomo.
Questo colore rafforza l'equilibrio interiore e lo spinge a
mettersi alla ricerca della verità.
Il viola infine protegge dalle influenze esterne, favorisce la
libertà di pensiero, fa emergere la saggezza profonda.
I minerali di questo colore infondono calma e distensione,
aiutando a prendere coscienza della propria identità.
I minerali trasparenti, bianchi ed argentei non assorbono alcuna
frequenza luminosa. Si tratta quindi di minerali neutri, che
che si limitano a veicolare la luce verso di noi, rafforzando quanto già è presente in noi. Possiamo ricorrere ad essi quando abbiamo senso di freddo, insensibilità e debolezza, per rafforzare l'effetto di altri minerali.
Sul piano psicologico, il minerale bianco stimola la purezza e la chiarezza; il colore argento agisce come specchio, favorendo la spinta alla conoscenza di se stessi.
Sul piano mentale, il bianco e l'argento rappresentano la purezza e la creatività, quest'ultima qualità ci serve per raggiungere i propri obiettivi. I minerali trasparenti, bianchi ed argentei, assicurano prosperità e stimolano l'individuo a perfezionarsi.
I minerali brillanti e multicolori come l'opale, la labradorite e l'ossidiana arcobaleno, evidenziano giochi cromatici che vanno
al di là dei colori in essi effettivamente presenti. Essi infatti stimolano l'attività dell'intero organismo, ed accelerano i processi di guarigione.
Sul piano psicologico, hanno un effetto incoraggiante, assicurano gioia di vivere, piacere ed allegria; inoltre fanno riemergere i ricordi piacevoli, spingono l'individuo a rilassarsi e a concedersi momenti di svago. Per questo motivo tali pietre andrebbero portate con sé in vacanza.
La luce è il veicolo che ci permette di vedere il colore, definisce il contenuto di ciò che vediamo, quindi i colori sono luce.
Se i raggi luminosi incontrano un corpo, vengono da questo riflessi o assorbiti. Alcuni corpi splendono di luce propria come: il sole, le stelle, le candele, le lucciole ecc ecc, altri invece solo di luce riflessa.
La luce solare contiene in sé tutti i colori esistenti, quindi se scindiamo un raggio luminoso nelle sue singole componenti cromatiche, otteniamo colori meravigliosi che vanno dal rosso arancione, al giallo, al verde, al blu al violetto. Tutti questi colori li possiamo ammirare nell'arcobaleno, fenomeno della natura nel quale i raggi luminosi si rinfrangono nelle finissime gocce d'acqua presenti nell'atmosfera.
Quando una luce incide su di un corpo una parte di essa viene assorbita, un'altra viene riflessa.
E' questa che genera i vari effetti cromatici che notiamo nei minerali, nelle pietre preziose, in un dipinto o anche nei colori delle pareti della nostra casa. L'emissione e l'assorbimento della luce da parte di un corpo fisico danno luogo a fenomeni cromatici ben distinti.
Per i minerali e le pietre preziose invece in essi i colori nascono dall'assorbimento di alcune frequenze luminose e dalla riflessione di altre.
Per questo motivo i colori dei minerali non possono essere equiparati a quelli dei chakra o dell'aura umana i quali emettono luce propria.
I minerali e i cristalli, oltre a riflettere luce che su di essi incide, emettono anche delle proprie radiazioni e posseggono una propria aura.
I minerali bianchi ci rimandano tutta la gamma di frequenze della luce, quelli neri invece le assorbono tutte. Le pietre iridescenti sono costituite da sottilissime lamelle (pietre lamellari), in cui la luce si scompone creando infrazione e quindi l'effetto del tipo arcobaleno che contraddistingue l'iridescenza (labradorite, opale, pietra di luna).
I minerali neri sono indicati in tutti i disturbi dovuti ad un eccesso di energia causato da ristagno o da blocchi. Il nero non sollecita alcun organo, ma distende l'intero organismo, e la sfera psicologica. Rendono il soggetto resistente e forte infondendo stabilità e sicurezza.
I minerali rossi sono fortemente stimolanti, infondono calore e determinazione. Stimolano la circolazione sanguigna, cardiaca. L'attività mentale diviene più intensa, la fantasia più viva, facendo emergere i sentimenti. Rendono il soggetto impulsivo ed estroverso, rafforzano la volontà e la tenacia. Il rosso stimola il fuoco che cova in noi, ci dona capacità di apprendimento e rielaborazione, accelerando la nostra crescita intellettiva.
I minerali rosa grazie alla sua componente bianca rendono tranquilli, sensibili e promuovono la compassione.
la circolazione sanguigna, determinano un'equilibrata
distribuzione delle energie all'interno dell'organismo.
Sensibilizzano gli organi sessuali, e favoriscono il contatto
con il proprio corpo, regolano il metabolismo e la crescita dei tessuti.
Sul piano psicologico, l'arancione migliora la qualità della vita, rendendo il soggetto allegro, gioviale e spontaneo.
Contrasta l'apatia e favorisce la creatività, raccoglimento interiore e calma.
Gioia di vivere, rafforza la fiducia di stare percorrendo la strada
giusta e fa sentire in armonia con l'ordine superiore delle cose.
L'arancione permette al soggetto di trovare equilibrio e serenità.
I minerali gialli e color oro infondono coraggio e ottimismo
esistenziale. Regolano la digestione, stimolano l'attività del
fegato, milza e pancreas. Il giallo agevola il processo di
elaborazione degli alimenti, ed assicura al corpo il necessario apporto energetico.
Inoltre le pietre di colore giallo infondono felicità, spensieratezza ed energia. In caso di depressione, mancanza di fiducia in se stessi e per recuperare l'ottimismo le pietre di colore giallo sono molto utili.
Nella sfera psicologica, il giallo favorisce una migliore comprensione della realtà quotidiana (la cosiddetta "digestione mentale"). Rafforza il senso di sicurezza, imparando a prendere in mano le redini della propria esistenza e ad assumersi le proprie responsabilità.
I minerali gialli, consentono di scoprire il senso profondo della
propria vita, conducendo ad una condizione di vera purezza
interiore.
Stimolano l'attività del fegato, cistifellea disintossicando e rigenerando l'organismo.
Il verde ha un effetto liberatorio sui sentimenti, in modo particolare contro rabbia e collera, risveglia inoltre interesse, entusiasmo e stimola la fantasia. Rafforza lo spirito di iniziativa e la volontà rendendo il soggetto più ricettivo. I minerali verdi contrastano il pessimismo, in quanto il verde è da sempre considerato il colore della speranza.
I minerali blu hanno un effetto tranquillizzante, regolano
l'attività dei reni e della vescica, stimolando l'eliminazione
ed il movimento dei fluidi organici.
Sul piano psicologico, il blu favorisce la distensione, la lealtà e l'onestà; rafforza le reazioni istintive e rende più attivi. I minerali blu sono utili per superare i momenti di paura, aiutando a ritrovare il proprio coraggio; rafforzando lo spirito di collaborazione.l'attività dei reni e della vescica, stimolando l'eliminazione
ed il movimento dei fluidi organici.
Il blu rende sensibile il soggetto, aiutandolo a comprendere quali solo le limitazioni e i condizionamenti esterni che gli impediscono di essere autonomo.
Questo colore rafforza l'equilibrio interiore e lo spinge a
mettersi alla ricerca della verità.
I minerali viola svolgono un'azione purificatrice e liberatoria.
Stimolano l'attività cerebrale e quella dei nervi motori, oltre
stimola l'assorbimento dell'acqua e i processi di eliminazione. Questo colore permette di uscire dalla tristezza e di superare con facilità le conseguenze dei traumi.
Stimola la memoria, la creatività, consapevolezza e il desiderio di comunicare con gli altri. Un altro suo effetto è quello di aiutare il soggetto ad identificarsi con i problemi altrui anche se questi appaiono estranei alla sua natura.Il viola infine protegge dalle influenze esterne, favorisce la
libertà di pensiero, fa emergere la saggezza profonda.
I minerali di questo colore infondono calma e distensione,
aiutando a prendere coscienza della propria identità.
I minerali trasparenti, bianchi ed argentei non assorbono alcuna
frequenza luminosa. Si tratta quindi di minerali neutri, che
che si limitano a veicolare la luce verso di noi, rafforzando quanto già è presente in noi. Possiamo ricorrere ad essi quando abbiamo senso di freddo, insensibilità e debolezza, per rafforzare l'effetto di altri minerali.
Sul piano psicologico, il minerale bianco stimola la purezza e la chiarezza; il colore argento agisce come specchio, favorendo la spinta alla conoscenza di se stessi.
Sul piano mentale, il bianco e l'argento rappresentano la purezza e la creatività, quest'ultima qualità ci serve per raggiungere i propri obiettivi. I minerali trasparenti, bianchi ed argentei, assicurano prosperità e stimolano l'individuo a perfezionarsi.
I minerali brillanti e multicolori come l'opale, la labradorite e l'ossidiana arcobaleno, evidenziano giochi cromatici che vanno
al di là dei colori in essi effettivamente presenti. Essi infatti stimolano l'attività dell'intero organismo, ed accelerano i processi di guarigione.
Sul piano psicologico, hanno un effetto incoraggiante, assicurano gioia di vivere, piacere ed allegria; inoltre fanno riemergere i ricordi piacevoli, spingono l'individuo a rilassarsi e a concedersi momenti di svago. Per questo motivo tali pietre andrebbero portate con sé in vacanza.
martedì 25 novembre 2014
Principi di Energia
Per approfondire lo studio sui cristalli è importante avere delle conoscenze basilari di come si muove l'energia. I principi sono semplici, di alcuni, come i chakra ve ne ho già parlato in precedenza, altri saranno approfonditi in questo post.
Il principio su cui si basa il pensiero Ermetico, la base dell'esoterismo (da Ermete Trismegisto).
Tre volte grande, personaggio mitico di origine greco-egizia, egli era Dio della parola creatrice, era chiamato anche Thot, come il Dio Egizio Signore del sapere. Esperto di magia, astronomia, astrologia, alchimia e filosofia.
I 7 Chakra; (vedi post di ogni singolo chakra), con i loro colori, le loro frequenze vibratorie
le connessioni con gli stati d'animo, pensieri, organi e parti del corpo e le tematiche da risolvere.
I flussi di energia nel corpo: entrano dalla mano e piede sinistro ed escono dalla mano e piede destro.
I sette principi di Ermete:
1- "TUTTO E' MENTE, L'UNIVERSO E' MENTALE"
Ermete dice che ogni cosa per noi visibile o invisibile, proviene dalla Mente Universale e questa
mente è inconoscibile e invisibile, infinita e vivente. Tutto l'Universo è la creazione mentale del
UNO-TUTTO soggetta alle leggi di questa creazione, sia nel grande che nel piccolo e in ogni cosa
c'è Dio. Noi siamo un misto di mortale e immortale, perciò già da millenni gli Indù dicevano:
"Dio dorme nella pietra, sogna nella pianta, si sveglia nell'animale, ragiona e sceglie fra il bene e il
male nell'uomo".
2- "COM'E' SOPRA, COSI' E' SOTTO, COM'E' SOTTO COSI' E' SOPRA"
C'è sempre una corrispondenza tra i fenomeni dei vari piani di esistenza (piano fisico, mentale
e spirituale), riferito al principio: come in alto così in basso, per il principio della unica cosa.
Gli antichi ermetisti consideravano questo secondo principio la base per capire con la nostra
mente limitata gli ostacoli che si frappongono fra noi e la vera essenza delle cose.
Esiste un'armonia, un accordo e una corrispondenza fra i diversi livelli di vita e di essere.
3- "NULLA E' IN QUIETE, OGNI COSA SI MUOVE, OGNI COSA VIBRA"
Tutta la materia è energia in movimento e in vibrazione quindi niente è fermo.
La nostra mente vibra in continuazione come l'Universo, ed è la matrice di tutto ciò che pensiamo
e quindi di ciò che poi facciamo. La differenza fra la materia, l'energia, la mente e lo spirito sono
solamente differenze vibrazionali; pertanto più alto è il livello evolutivo, più alta è la frequenza
vibrazionale. Il Tutto (ossia l'Assoluto, la Mente Suprema), ha un livello vibrazionale
infinitamente alto.
Dalle cose più alte alle cose più basse, ogni cosa vibra in diverse direzioni e in diverse
maniere. Vi sono vari piani di energia mentale: il piano della mente minerale, elementale,
vegetale, animale e della mente umana.
4- "TUTTO E' DUALE, TUTTO HA LA SUA COPPIA DI OPPOSTI. IL SIMILE E IL
DISSIMILE SONO EGUALI; GLI OPPOSTI SONO IDENTICI DI NATURA MA
DIFFERENTI DI GRADO"
Amore ed odio sono qui applicati alla stessa cosa. Quando evolviamo incontriamo più amore
e quando discendiamo incontriamo più odio. La conoscenza di questo principio ermetico
permette di conoscere meglio i propri stati mentali e quelli altrui, divenendo padrone della
propria mente senza esserne schiavo. Gli estremi si toccano, perciò ogni cosa "è" e "non è" allo
stesso tempo, ogni verità non è che una mezza verità e al contempo una mezza falsità.
Come per esempio: caldo e freddo, giorno e notte, buio e luce, ecc ecc.
5- "OGNI COSA FLUISCE E RIFLUISCE. OGNI COSA HA LE SUE FASI, TUTTE LE
COSE SI INNALZANO E CADONO. L'OSCILLAZIONE DEL PENDOLO SI
MANIFESTA IN OGNI COSA. LA MISURA DELL'OSCILLAZIONE A DESTRA, E'
MISURA DELL'OSCILLAZIONE A SINISTRA, IL RITMO COMPENSA"
Nell'Universo tutto nasce, cresce e muore, unicamente per rinascere e avanzare lungo il percorso.
Ogni essere vivente è un misto di mortale e immortale. Evolvere significa anche restare fermi
senza partecipare all'oscillazione che ci farebbe retrocedere, in quanto la volontà è sempre
superiore alle leggi di questo principio e quindi ci fa avanzare di grado in grado. Innalzandoci su
un piano superiore evitiamo così esperienze che subiscono quelli dei piani inferiori.
In tutte le cose vi è un flusso e un riflusso, come l'alta e la bassa marea, perché vi è o un
avanzamento o una retrocessione. Ciò avviene nelle galassie, negli uomini, negli animali,
nell'energia e nella materia. Perciò comprendere questo principio, applica la legge mentale della
neutralizzazione, poiché non può annullarlo, ha appreso a subirlo e ad usarlo.
6- "OGNI CAUSA HA IL SUO EFFETTO, OGNI EFFETTO HA LA SUA CAUSA. OGNI
COSA AVVIENE SECONDO UNA LEGGE, IL CASO NON E' CHE UN NOME PER UNA
LEGGE NON RICONOSCIUTA. NON ESISTONO MOLTI PIANI DI CAUSALITA' E
NULLA SFUGGE ALLA LEGGE"
Nulla accade per caso, perché il caso non esiste. Tutto ciò che accade ha una causa, e tutto ha
origine da quello che abbiamo fatto o pensato da quando siamo nati, e sia quello che abbiamo
fatto o pensato nelle vite precedenti. Nessun fatto crea un altro fatto, ma è solo l'anello di una
lunga catena.
7- "IL GENERE E' IN TUTTE LE COSE; OGNI COSA HA IL SUO PRINCIPIO MASCHILE
E FEMMINILE E SI MANIFESTA SU TUTTI I PIANI"
Questo importante principio da lo stesso valore al maschile e al femminile, che si applica sul
piano cosmico e non solo sul piano umano. Esso comprende la generazione e la rigenerazione,
anche in rapporto con la reincarnazione. Perciò ogni cosa ha un genere, maschile o femminile
ed è legato alla generazione, rigenerazione e creazione. Il genere mentale è infatti legato e
indipendente dal genere fisico o sessuale di una persona. Il genere maschile è attivo, proiettato
verso l'esterno e la sua parola chiave è: "Volontà". Il genere femminile è ricettivo, è creativo e
la sua parola chiave è: "Immaginazione". Tra i due generi deve esserci equilibrio, che induce
un'azione ragionata la quale porta al successo.
Visione olistica: percepire i singoli eventi che ci accadono non come semplici coincidenze,
ma rendendoli un'opportunità di ricerca interiore verso una nuova consapevolezza di Sé e libertà di Essere.
Il principio su cui si basa il pensiero Ermetico, la base dell'esoterismo (da Ermete Trismegisto).
Tre volte grande, personaggio mitico di origine greco-egizia, egli era Dio della parola creatrice, era chiamato anche Thot, come il Dio Egizio Signore del sapere. Esperto di magia, astronomia, astrologia, alchimia e filosofia.
I 7 Chakra; (vedi post di ogni singolo chakra), con i loro colori, le loro frequenze vibratorie
le connessioni con gli stati d'animo, pensieri, organi e parti del corpo e le tematiche da risolvere.
I flussi di energia nel corpo: entrano dalla mano e piede sinistro ed escono dalla mano e piede destro.
I sette principi di Ermete:
1- "TUTTO E' MENTE, L'UNIVERSO E' MENTALE"
Ermete dice che ogni cosa per noi visibile o invisibile, proviene dalla Mente Universale e questa
mente è inconoscibile e invisibile, infinita e vivente. Tutto l'Universo è la creazione mentale del
UNO-TUTTO soggetta alle leggi di questa creazione, sia nel grande che nel piccolo e in ogni cosa
c'è Dio. Noi siamo un misto di mortale e immortale, perciò già da millenni gli Indù dicevano:
"Dio dorme nella pietra, sogna nella pianta, si sveglia nell'animale, ragiona e sceglie fra il bene e il
male nell'uomo".
2- "COM'E' SOPRA, COSI' E' SOTTO, COM'E' SOTTO COSI' E' SOPRA"
C'è sempre una corrispondenza tra i fenomeni dei vari piani di esistenza (piano fisico, mentale
e spirituale), riferito al principio: come in alto così in basso, per il principio della unica cosa.
Gli antichi ermetisti consideravano questo secondo principio la base per capire con la nostra
mente limitata gli ostacoli che si frappongono fra noi e la vera essenza delle cose.
Esiste un'armonia, un accordo e una corrispondenza fra i diversi livelli di vita e di essere.
3- "NULLA E' IN QUIETE, OGNI COSA SI MUOVE, OGNI COSA VIBRA"
Tutta la materia è energia in movimento e in vibrazione quindi niente è fermo.
La nostra mente vibra in continuazione come l'Universo, ed è la matrice di tutto ciò che pensiamo
e quindi di ciò che poi facciamo. La differenza fra la materia, l'energia, la mente e lo spirito sono
solamente differenze vibrazionali; pertanto più alto è il livello evolutivo, più alta è la frequenza
vibrazionale. Il Tutto (ossia l'Assoluto, la Mente Suprema), ha un livello vibrazionale
infinitamente alto.
Dalle cose più alte alle cose più basse, ogni cosa vibra in diverse direzioni e in diverse
maniere. Vi sono vari piani di energia mentale: il piano della mente minerale, elementale,
vegetale, animale e della mente umana.
4- "TUTTO E' DUALE, TUTTO HA LA SUA COPPIA DI OPPOSTI. IL SIMILE E IL
DISSIMILE SONO EGUALI; GLI OPPOSTI SONO IDENTICI DI NATURA MA
DIFFERENTI DI GRADO"
Amore ed odio sono qui applicati alla stessa cosa. Quando evolviamo incontriamo più amore
e quando discendiamo incontriamo più odio. La conoscenza di questo principio ermetico
permette di conoscere meglio i propri stati mentali e quelli altrui, divenendo padrone della
propria mente senza esserne schiavo. Gli estremi si toccano, perciò ogni cosa "è" e "non è" allo
stesso tempo, ogni verità non è che una mezza verità e al contempo una mezza falsità.
Come per esempio: caldo e freddo, giorno e notte, buio e luce, ecc ecc.
5- "OGNI COSA FLUISCE E RIFLUISCE. OGNI COSA HA LE SUE FASI, TUTTE LE
COSE SI INNALZANO E CADONO. L'OSCILLAZIONE DEL PENDOLO SI
MANIFESTA IN OGNI COSA. LA MISURA DELL'OSCILLAZIONE A DESTRA, E'
MISURA DELL'OSCILLAZIONE A SINISTRA, IL RITMO COMPENSA"
Nell'Universo tutto nasce, cresce e muore, unicamente per rinascere e avanzare lungo il percorso.
Ogni essere vivente è un misto di mortale e immortale. Evolvere significa anche restare fermi
senza partecipare all'oscillazione che ci farebbe retrocedere, in quanto la volontà è sempre
superiore alle leggi di questo principio e quindi ci fa avanzare di grado in grado. Innalzandoci su
un piano superiore evitiamo così esperienze che subiscono quelli dei piani inferiori.
In tutte le cose vi è un flusso e un riflusso, come l'alta e la bassa marea, perché vi è o un
avanzamento o una retrocessione. Ciò avviene nelle galassie, negli uomini, negli animali,
nell'energia e nella materia. Perciò comprendere questo principio, applica la legge mentale della
neutralizzazione, poiché non può annullarlo, ha appreso a subirlo e ad usarlo.
6- "OGNI CAUSA HA IL SUO EFFETTO, OGNI EFFETTO HA LA SUA CAUSA. OGNI
COSA AVVIENE SECONDO UNA LEGGE, IL CASO NON E' CHE UN NOME PER UNA
LEGGE NON RICONOSCIUTA. NON ESISTONO MOLTI PIANI DI CAUSALITA' E
NULLA SFUGGE ALLA LEGGE"
Nulla accade per caso, perché il caso non esiste. Tutto ciò che accade ha una causa, e tutto ha
origine da quello che abbiamo fatto o pensato da quando siamo nati, e sia quello che abbiamo
fatto o pensato nelle vite precedenti. Nessun fatto crea un altro fatto, ma è solo l'anello di una
lunga catena.
7- "IL GENERE E' IN TUTTE LE COSE; OGNI COSA HA IL SUO PRINCIPIO MASCHILE
E FEMMINILE E SI MANIFESTA SU TUTTI I PIANI"
Questo importante principio da lo stesso valore al maschile e al femminile, che si applica sul
piano cosmico e non solo sul piano umano. Esso comprende la generazione e la rigenerazione,
anche in rapporto con la reincarnazione. Perciò ogni cosa ha un genere, maschile o femminile
ed è legato alla generazione, rigenerazione e creazione. Il genere mentale è infatti legato e
indipendente dal genere fisico o sessuale di una persona. Il genere maschile è attivo, proiettato
verso l'esterno e la sua parola chiave è: "Volontà". Il genere femminile è ricettivo, è creativo e
la sua parola chiave è: "Immaginazione". Tra i due generi deve esserci equilibrio, che induce
un'azione ragionata la quale porta al successo.
Visione olistica: percepire i singoli eventi che ci accadono non come semplici coincidenze,
ma rendendoli un'opportunità di ricerca interiore verso una nuova consapevolezza di Sé e libertà di Essere.
lunedì 24 novembre 2014
La natura energetica dei cristalli
La natura energetica dei cristalli e delle pietre, può essere percepita solo se ci avviciniamo a questo mondo con un atteggiamento di apertura e rispetto. Un altro aspetto fondamentale è fidarci della nostra intuizione.
Il cristallo come ogni essere vivente presente sulla Terra, compie un ciclo di nascita, esistenza, missione di conoscenza, di aiuto e poi tornano da dove sono venuti, "muoiono" liberando la loro essenza energetica, rompendosi o sparendo all'improvviso.
Tutti coloro che sono disposti ad entrare in sintonia con la forza racchiusa nel cristallo, con uno scambio di informazioni a livello sottile, permetteranno anche al cristallo di evolvere attraverso il servizio e le informazioni che ci comunicano, e noi vivremo sensazioni ed emozioni autentiche.
Possiamo sostenere che sia il cristallo a richiamare il suo compagno umano e viceversa.
Spesso, anzi oserei dire sempre, una pietra ci attrae in quanto nasce spesso una sintonia che si crea perché quel tipo di vibrazione emessa risuona in noi, e risveglia tematiche che in quel momento siamo pronti ad integrare o affrontare.
I cristalli sostengono l'uomo nella sua evoluzione e mentre la coscienza si espande vengono scoperti nuovi giacimenti o nuovi minerali tanto che esistono ora le cosiddette Pietre della Nuova Era.
domenica 23 novembre 2014
Quarzo affumicato o Quarzo Fumè
Il quarzo affumicato si forma prevalentemente per via idrotermale nelle druse e nelle spaccature della roccia. La presenza di alluminio e litio gli donano questo colore scuro.
Un tempo si pensava che il quarzo affumicato tenesse lontano la cattiva sorte e per questo motivo venivano prodotte delle croci che i soldati portavano con se in battaglia.
Appendere il quarzo in una catenina da portare al collo è uno dei modi migliori per utilizzare questa pietra. Se si è stressati è consigliato tenerlo in entrambe le mani (forma cilindrica o un cristallo).
Come antidolorifico va applicato direttamente sulla parte interessata.
Spirito: aiuta ad affrontare con coraggio i periodi difficili. Dona supporto contro la fatica fisica e il dolore.
Psiche: è una pietra antistress e dona un effetto rilassante.
Mente: ispira riflessioni obiettive, realistiche e pragmatiche. Rafforza la concentrazione, aiuta a risolvere i conflitti con il prossimo ed ispira riflessioni obiettive.
Livello fisico: efficace per il mal di testa e l'irrigidimento della nuca e della schiena. Rafforza il sistema nervoso, calma i dolori e rinforza i reni.
giovedì 13 novembre 2014
Granato
Granato Almandino |
La leggenda narra che questa pietra avesse la facoltà di risplendere nell'oscurità, donando luce e speranza alle anime che si trovavano nell'oscurità. Veniva anche considerata la pietre degli eroi, di coloro che erano disposti ad affrontare severe prove di coraggio.
Questa pietra allo stato grezzo non aveva un aspetto magnifico, ma diveniva molto bello una volta lavorato. Questa trasformazione era considerata come una metafora del processo di crescita dell'individuo che, affrontando prove e difficoltà, poteva trasformarsi in un luminoso essere, spiritualmente maturo.
Il granato può essere portato addosso montata su collane, bracciali e medaglioni, oppure si può applicare sulla parte del corpo che si desidera curare (contatto diretto con la pelle).
Chakra: 1°
Varietà di granato, colori e caratteristiche specifiche:
- Almandino: (rosso, bruno, nero); attività, produttività, immaginazione, assimilazione del ferro nell'intestino, guarigione delle ferite.
- Andradite: (rosso scuro, nero); dinamismo, flessibilità, creatività, incoraggiamento.
- Grossularia: (grigio, verde pallido); distensione, rafforzamento del sistema renale, disturbi della pelle e delle mucose, reumatismi ed artrite.
- Hessonite: (rosso, giallo, arancio, bruno); rispetto per se stessi, crescita spirituale, regolazione della produzione ormonale.
- Melanite: (nero); rettitudine, resistenza, rafforzamento delle ossa e della colonna vertebrale.
- Piropo: (rosso scuro); coraggio, qualità della vita, carisma, miglioramento della circolazione e della qualità del sangue.
- Rodolite: (rosso scuro/violaceo); voglia di vivere, cordialità, fiducia, sana sessualità, miglioramento del metabolismo.
- Spessartite: (giallo, rosso scuro); generosità, rafforzamento del cuore, azione antidepressivi, incubi, problemi sessuali.
- Uvarovite: (verde smeraldo) individualità, entusiasmo, disintossicazione, azione antinfiammatoria.
Spirito: il granato aiuta l'individuo ad uscire dalle situazioni che sembrano senza via d'uscita. E' la pietra che ci aiuta nei momenti di crisi, quando crollano le nostre speranze e i nostri valori arrivando a situazioni di grande difficoltà esistenziale. Inoltre ci aiuta a svolgere i nostri compiti quotidiani. Rafforza il fuoco interiore, il desiderio di affermarsi e la capacità di collaborare con gli altri. Ci spinge a guardare al di là del nostro orizzonte individuale, per impegnarci a favore dell'interesse collettivo.
Psiche: promuove la forza di volontà, la fiducia in se stessi, la gioia di vivere. Infonde coraggio, speranza e ottimismo. Porta l'individuo a considerare gli ostacoli come delle sfide, degne di essere affrontate. Il granato genera perseveranza quando ci si trova in situazioni critiche. Ci libera da inutili tabù e inibizioni, rendendo più ricca la vita sessuale.
Mente: ci aiuta a liberarci dai condizionamenti passati, mettendoci in condizione di iniziare una nuova vita. Stimola lo sviluppo di nuove idee, e rafforza la capacità di tradurle in pratica, anche se gli altri ci ostacolano.
Livello fisico: il granato rafforza il potere di rigenerazione dell'organismo. Elimina i blocchi energetici, stimola il metabolismo ed equilibra la composizione dei fluidi organici, in particolare del sangue. Stabilizza la circolazione e rafforza il sistema immunitario; aiuta l'intestino facilitando l'assimilazione delle sostanze nutritive. Accelera la guarigione di ferite interne ed esterne.
martedì 11 novembre 2014
Rodocrosite
La rodocrosite, dal greco "rodhon", rosa è nota da lungo tempo come spato di manganese.
In caso di emicrania può essere posta sotto la nuca, in alternativa è possibile portare la pietra con sé, tenendola a contatto con il corpo.
Chakra: 4°
Spirito: rende allegri e gioiosi, ottimisti verso la vita. Fa in modo che nel soggetto si sviluppi un amore incondizionato, in grado di estendersi verso ogni cosa.
Psiche: rasserena l'animo, rende spontanei e dinamici. Stimola la sessualità e l'erotismo.
Mente: comunica dinamismo e operosità, rendendo più facile e piacevole il lavoro.
Livello fisico: regola la circolazione sanguigna, l'attività dei reni e delle ghiandole germinali, alza la pressione, attenua i dolori al basso ventre ed è utile nelle emicranie.
domenica 9 novembre 2014
7° Chakra Corona
Nome Indiano: Sahasrara
Simbolo: Loto dai mille petali
Sviluppo: da 37 a 42 anni
Elemento: Luce, Pensiero
Senso: Unione con il Cosmo e con Tutto ciò che E'
Forma Geometrica: Loto dai mille petali
Pianeti: l'intero Universo
Aromi collegati: Incenso, Fior di Loto
Parti del corpo associate: occhi (in particolare il dx), cervello,
epifisi (ghiandola pineale), sistema nervoso centrale
7° Chakra di Madre Terra: Monte Fuji (Giappone)
Posizione nel corpo fisico: Fontanella
Cristalli per il 7° Chakra: Quarzo Ialino, Selenite, Ametista,
Lepidolite, Diamantino Herkimer, Spalto d'Islanda
Il chakra corona è posto al di sopra della testa, non fa parte del corpo fisico ma aleggia qualche millimetro al di sopra di questo. E' il chakra della spiritualità suprema e della coscienza cosmica, quello che ci consente di non restare ancorati a un'ottica terrestre e ci fa entrare in collegamento con l'Universo intero.
Il simbolo di questo chakra è il loto dai mille petali, che si apre con tutti i colori dell'arcobaleno formando una corona radiosa. Il loto fiore simbolo di purezza e di espansione spirituale, proveniente dalle parti più oscure del nostro essere, si apre finalmente alla luce.
Il colore dominante del loto dai mille petali, simbolo dell'infinito è il magenta, ma i colori dominanti degli altri sei chakra si riflettono tutti nel settimo chakra e vi si uniscono per creare la luce bianca della divina conoscenza.
"Come sotto, così sopra", dicevano gli alchimisti. Allo stesso modo, i sei chakra si riflettono tutti nel settimo.
Per stimolarlo: fare meditazione, silenzio assoluto.
Per equilibrarlo: contemplare l'immensità e la vastità di un panorama dall'alto. L'equilibrio del 7° chakra si raggiunge quando si avverte la sensazione di essere parte del Tutto, appartenenza al cosmo intero. Saggezza, pace, illuminazione. Trascendere il corpo fisico e l'ego per sperimentare "il Tutto è UNO". Contattare la propria parte divina.
Se è bloccato: vivremo molto forte una separazione tanto all'interno di noi (tra le varie parti della psiche) tanto all'esterno (con gli altri e con la natura). Il benessere psicofisico ci apparirà molto lontano e saremo afflitti da molte paure, che provocheranno ulteriori blocchi negli altri chakra.
Proveremo senso di vuoto, buio interiore, incertezza, senso di malessere profondo, vuoto interiore, perdita di identità. Paure e incubi inspiegabili. Paura dell'invecchiamento, della morte, del futuro e delle malattie.
Se è in eccesso: confusione mentale, fanatismo religioso. Scelte estreme, voti di castità, di povertà o fuga dal mondo reale.
Cause di squilibrio: educazione rigida che blocca la spontaneità e l'indipendenza di pensiero. Religiosità forzata.
Problematiche fisiche: disturbi al cervello, problemi all'epifisi (produzione di melatonina e serotonina), epilessia, emicrania, depressione.
Può capitare che il nostro organismo si ammali, mandando un chiaro segnale che è ora di fermarsi, riposare e guardare dentro di sé.
Qualche trattamento Reiki ci porta in uno stato di rilassamento generale, purifica il corpo e lo spirito riportando in equilibrio anche il 7° chakra.
sabato 8 novembre 2014
Crisocolla
Questo minerale si forma nelle acque di superficie che contengono acido silicico, le quali sottraggono il rame dalle rocce.
Questa pietra era diffusa fra gli Indiani d'America che la utilizzavano per fortificare la capacità di resistenza dell'organismo e per placare la rabbia e le emozioni.
A livello fisico, si rivela efficace porlo direttamente sulla parte interessata. Se invece è l'aspetto psicologico-mentale ad essere coinvolto, bisogna portarlo con sé per un periodo più o meno lungo.
Per il lato spirituale, lo si può porre direttamente sulla fronte (terzo occhio-6° chakra).
Chakra: 4°- 5°
Spirito: favorisce la serenità interiore e l'introspezione, aiuta ad accettare i cambiamenti e a perseguire i propri scopi, nonostante gli alti e bassi della vita.
Psiche: riduce lo stress e gli sbalzi di umore, aiuta a superare la pigrizia.
Mente: aiuta a mantenere la lucidità mentale e promuove la calma.
Livello fisico: combatte le infezioni di tonsille e gola, disintossica il fegato e stimola la sua attività.
Abbassa la febbre, sana le cicatrici, riduce i dolori mestruali, regola l'attività della tiroide.
venerdì 7 novembre 2014
Corniola
La corniola è un calcedonio che contiene ferro, si forma nelle rocce vulcaniche basiche o acide,
generalmente è di colore arancione.
Nel medioevo si pensava che facilitasse la coagulazione del sangue.
Va tenuta a contatto della pelle, in alternativa ingerita come essenza.
Chakra: 2°
Spirito: dona stabilità e senso di appartenenza, rende idealisti e altruisti.
Psiche: infonde coraggio per migliorare se stessi e prendersi cura delle faccende quotidiane.
Mente: trasmette idealismo, capacità di socializzare e pragmatismo. Rende realisti quando ci si sente confusi.
Livello fisico: migliora la qualità del sangue, stimola le funzioni dell'intestino tenue, il metabolismo, la circolazione e l'irrorazione sanguigna.
mercoledì 5 novembre 2014
Luna Piena del 6 Novembre 2014
Ricarica i tuoi cristalli
Se possiedi delle pietre e dei cristalli, fai come me, esponili allo splendore della Luna Piena. Lei li ricaricherà, e loro ti ringrazieranno regalandoti poi la sua energia.
Dopo aver esposto le tue pietre, per qualche minuto resta anche tu a contemplare la Luna, ad ammirarla, respirando profondamente avvertirai uno stato di pace interiore che ti accompagnerà poi in un sonno profondo.
Se ci dovesse essere maltempo puoi anticipare o posticipare di un giorno questa procedura.
6° Chakra della fronte o Terzo Occhio
Nome Indiano: Ajna
Simbolo: Due petali di Loto color indaco
Sviluppo: dai 31 ai 36 anni
Elemento: Spazio, Etere, Akasha (inconscio collettivo)
Senso: Equilibrio, sesto senso (percezioni extrasensoriali)
Forma Geometrica: Un cerchio con due ali
Pianeti: Saturno
Aromi collegati: Gelsomino, Menta, Violetta, Geranio, Giacinto
Parti del corpo associate: occhi (in particolare il sx), naso e seni
frontali, viso, orecchio interno, cervelletto
6° Chakra della Madre Terra: Himalaya
Posizione nel corpo fisico: un dito sopra in mezzo alle sopracciglia
(terzo occhio)
Cristalli per il 6° Chakra: Azzurrite, Sugilite, Fluorite Viola,
Ametista, Occhio di Falco, Occhio di Gatto, Tanzanite
Questo chakra è chiamato "terzo occhio" perché si trova al centro dell'arcata sopracciliare, alla radice del naso.
Il chakra Ajna è rappresentato da due petali di loto color indaco, che rappresentano uno la mente razionale e l'altro quella intuitiva; inoltre l'indaco è un colore che stimola la mente in profondità e illumina. Al centro del fiore c'è un cerchio che contiene un triangolo dorato (simbolo dell'organo femminile) sovrastato da una mezza luna e da un sole.
E' la sede delle intuizioni e delle comprensioni superiori, di facoltà mentali elevatissime.
E' quello che chiamiamo comunemente "sesto senso", che si aggiunge ai cinque sensi dandoci il potere dell'intuizione.
Secondo la tradizione indiana, il terzo occhio se risvegliato ci farebbe vedere ben oltre ciò che vedono gli occhi, donandoci telepatia e perspicacia, portandoci ad uno stato di consapevolezza avanzata. Attraverso la meditazione e una profonda conoscenza di sé stessi, possiamo sviluppare questo chakra, allineamento con il Testimone interiore e il Guru interiore.
Una via che porta all'espansione della coscienza passa attraverso il Reiki, un'altra passa attraverso lo Yoga, di cui uno dei pilastri base sono le tecniche di respirazione, che all'inizio stimolano uno stato di rilassamento, man mano che si procede nel percorso, si affiancano alla meditazione e alla concentrazione.
Poche persone hanno questo chakra completamente aperto, tuttavia anche se sviluppato parzialmente funziona in modo abbastanza armonioso.
Per stimolarlo: possiamo fare meditazione o visualizzazioni guidate.
Per equilibrarlo: Contemplare il cielo notturno senza stelle, magari in montagna o lontano dai centri abitati. L'infinita vastità dello spazio stellato ci fa riflettere sull'energia che muove tutte le cose e sulle leggi che regola l'Universo.
Riusciamo a portarlo in equilibrio unendo consapevolmente i due emisferi cerebrali (destro e sinistro), l'uno è senza parole, l'altro vede il dettaglio; unione del polo femminile e maschile.
Si avrà quindi una mente razionale ma rapidamente intuitiva e pronta ad accettare anche elementi mistici.
Se è in disequilibrio: si avrà una mente iperattiva, accettando solo ciò che è tangibile dando spazio solo a ciò che è provato scientificamente, rifiutando le intuizioni. Quindi non c'è spazio per la spiritualità.
Se armonico: capacità di intuizione e visualizzazione, mente aperta, idee e progetti chiari per la propria vita.
Cause di squilibrio: esperienze traumatizzanti, ambiente che soffoca l'intuizione a favore della razionalità. Antitesi tra ciò che è reale e ciò che si percepisce.
Problematiche fisiche: insonnia, mal di testa, labirintite, cataratta, sinusite, squilibri ormonali.
Il Reiki ci aiuta a risolvere le problematiche fisiche sopra citate e fa espandere la nostra coscienza, risvegliando il nostro "sesto senso".
martedì 4 novembre 2014
Labradorite
La labradorite fu scoperta nel 1770 nella penisola di Labrador, non ci sono particolari notizie riguardo questo cristallo. E' noto che si forma nelle pegmatiti o nei magmi basici. La sua struttura lamellare determina e riflette i suoi colori brillanti.
Sul piano spirituale va utilizzata durante la meditazione. Sul piano fisico va tenuta a contatto con il corpo.
Chakra: 5°- 6°
Spirito: la labradorite attraverso i riflessi della sua superficie mette in risalto i più svariati colori, allo stesso modo mette in evidenza i nostri scopi e le nostre intenzioni, vedendo la reale natura, quindi è un eccellente antidoto contro le illusioni.
Psiche: rafforza l'intuizione e la medianicità.
Essa fa riemergere vecchi ricordi, promuove la profondità dei sentimenti e stimola la fantasia.
Mente: aiuta a sviluppare un fresco entusiasmo e a produrre idee, con un vivace spirito creativo.
Livello fisico: essa attenua la sensibilità al freddo, indicata per le malattie da raffreddamento, reumatismi e gotta. Abbassa la pressione e può agire come tranquillante.
venerdì 31 ottobre 2014
5° Chakra della Gola
Nome Indiano: Vishuddha
Simbolo: Loto blu con sedici petali
Sviluppo: da 25 a 30 anni
Elemento: Etere, Akasha (inconscio collettivo)
Senso: Udito
Forma Geometrica: Lemniscata un 8 orizzontale (infinito)
Pianeti: Mercurio
Aromi collegati: Eucalipto, Basilico, Camomilla, Tea Tree,
Mirra, Canfora, Giacinto
Parti del corpo associate: Tiroide, Gola, Trachea, Bronchi,
Orecchie, Vertebre cervicali, Denti
5° Chakra della Madre Terra: Mount Shasta in California
Posizione nel corpo fisico: zona del collo, gola, spalle,
mandibola inferiore, ATM
Cristalli per il 5° Chakra: Sodalite, Calcedonio Azzurro,
Acquamarina, Turchese, Celestina, Labradorite tonalità azzurra,
Indicolite, Lapislazzuli
Questo chakra è posto al centro della gola, quindi associato alla capacità di comunicare e di esprimersi, sia a livello verbale che sotto forma di arte, in particolare; musica, danza e recitazione.
Il senso collegato è l'udito, perché attraverso le orecchie percepiamo infatti le parole, la musica, il canto, tutte espressioni artistiche che sono particolarmente terapeutiche.
Il 5° chakra collega i chakra inferiori con il chakra corona, fungendo da intermediario tra pensiero e sentimento, rappresenta allo stesso tempo anche l'espressione di tutti i chakra; infatti è tramite la parola, il riso e il pianto che diamo sfogo a idee, opinioni e sensazioni di tutti i tipi.
Per equilibrarlo possiamo; danzare, scrivere, disegnare, guardare il cielo azzurro senza nuvole, magari davanti al mare restando in silenzio. Oppure se siamo in città, passeggiamo in un parco possiamo scorgere fra i rami degli alberi uno sprazzo di cielo più azzurro.
Il simbolo è un loto a sedici petali che contiene un cerchio al cui interno c'è un triangolo con la punta rivolta verso il basso. All'interno del triangolo c'è un cerchio con un simbolo e un elefante.
Il colore di questo chakra è azzurro brillante, colore che trasmette tranquillità.
Quando il 5° chakra è in armonia, la persona riesce a manifestare il proprio Sé, a comunicare i propri bisogni, con tranquillità senza reprimersi, comprendendo e tollerando le esigenze degli altri.
Si apprende con facilità, si crede nella propria verità interiore.
Se invece è bloccato; si ha difficoltà nel comunicare, con nodo alla gola, balbuzie, timore di non essere capiti e di non piacere, paura di essere criticati, incapacità di entrare in contatto con gli altri attraverso il dialogo, fatica ad esprimersi ed esporsi.
Quando è in eccesso; la persona tende ad essere logorroica, ipocrita, a dire bugie e pettegolezzi.
Le problematiche fisiche possono essere: acufeni, balbuzie, disturbi della bocca, delle orecchie e dalla tiroide, mal di gola, blocco della mascella, otite, raffreddore, torcicollo, tosse.
Le cause di squilibrio possono essere; genitori autoritari e critici. Essere stati sottoposti a grida e violenze verbali. Comunicazioni contraddittorie e bugie. Persone in famiglia con dipendenze come alcool e sostanze stupefacenti.
Problematiche legate all'ambiente di lavoro e ai rapporti con colleghi e superiori.
Anche per questo chakra il Reiki può dare un forte aiuto, nel riequilibrarlo, armonizzarlo o addirittura sbloccarlo.
mercoledì 29 ottobre 2014
Quarzo Rutilato o Capelvenere
Il Quarzo Rutilato è un quarzo affumicato che contiene dei cristalli di rutilo.
Nell'antichità era noto come "capelvenere", si riteneva che questa pietra catturasse la luce solare, per poi "illuminare" gli uomini. Era impiegato anche contro la tosse.
Questa pietre può essere utilizzata in meditazione o essere inserita nel cerchio di pietre.
Può essere applicata direttamente sul torace o sul plesso solare.
Spirito: Ispira indipendenza e ampiezza di vedute.
Psiche: Rasserena l'animo e svolge un'azione antidepressiva. Libera dalle paure e permette di superare gli stati di angoscia. E' utile nei problemi sessuali causati da eccesso di tensione, come l'impotenza e l'eiaculazione precoce.
Mente: Ispira nuovi progetti e aiuta ad andare incontro al futuro con fiducia, senza farsi condizionare dagli eventi esterni.
Livello fisico: Indicato per le allergie, l'asma, le malattie respiratorie, i disturbi cardiaci e stimola la rigenerazione dei tessuti.
martedì 28 ottobre 2014
I cristalli sotto il cuscino
Quarzo Rosa - Ametista - Lepidolite - Rame
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Per chi ha difficoltà a prendere sonno, o nel dormire profondamente per tutta la notte, consiglio di
porre sotto il cuscino una o più pietre.
Tempo fa soffrivo di insonnia, e da quel giorno le mie quattro amate pietre sostano sotto il mio cuscino e mi accompagnano per tutta la notte in sonni profondi e tranquilli.
Il Quarzo Rosa che ho già descritto in modo dettagliato in uno dei miei post, mi dona pace e calma interiore, mi libera dalle preoccupazioni ed è la pietra che mi accompagna da sempre.
L'Ametista anch'essa già descritta in modo dettagliato, mi aiuta a dormire tranquilla in un sonno profondo, rendendo più vividi e chiari i sogni.
La Lepidolite mi trasmette calma, pace interiore e mi concilia sonni profondi.
Il Rame favorisce una connessione armonica fra il corpo spirituale e quello astrale, ottimo conduttore favorisce trasferimenti di energia curativa, aiuta inoltre nelle patologie muscolari come artriti e artrosi. Ottimo per chi come me soffre di cervicale.
Qualche esercizio di respirazione, un auto trattamento Reiki, aromaterapia con oli essenziali rilassanti come per esempio; olio di lavanda e arancio, ma sopratutto le mie care pietre sotto il cuscino, ogni notte mi accompagnano in un sonno profondo e rilassato.
lunedì 27 ottobre 2014
4° Chakra del Cuore
Nome Indiano: Anahata
Simbolo: Loto verde con 12 petali
Sviluppo: da 19 a 24 anni
Elemento: Aria
Senso: Tatto
Forma geometrica: Stella di Davide
Pianeti: Venere
Aromi collegati: Rosa
Parti del corpo associate: cuore, timo, torace, polmoni, mani, braccia, pelle, sangue e circolazione sanguigna
4° Chakra della Madre Terra: Isola di Maui
Posizione nel corpo fisico: zona del cuore e dei polmoni, schiena tra le scapole
Cristalli per il 4° Chakra: Quarzo Rosa, Kunzite, Dioptasio,
Rodocrosite, Rodonite, Avventurina Verde, Amazzonite,
Malachite, Smeraldo, Agata Muschiata, Fluorite Verde,
Tormalina Rosa e Verde
Il chakra del cuore è situato nella regione cardiaca, tra la quarta e la quinta vertebra del torace. Questo chakra per la sua posizione e per la sua funzione, collega i tre chakra inferiori e i tre i superiori, quindi è lo snodo di passaggio tra il piano fisico e il piano spirituale.
E' considerato il centro dell'amore, sentimento che può assumere molte sfumature: egoistico, esigente, ossessivo, opprimente ma anche tenero e premuroso.
Il quarto chakra è però il centro di un amore puro e spirituale, che non richiede nulla in cambio, e tutto ciò che vi è collegato, fra cui la compassione (elemento questo che riveste un ruolo fondamentale nel buddismo).
Il carattere sentimentale di questo chakra ci garantisce legami profondi e unioni molto strette.
E' la sede dell'amore incondizionato, del perdono e della compassione.
L'amore incondizionato ci insegna ad accettare tutte le manifestazioni della vita (animali, piante, montagne, mari, laghi... ecc ecc) spingendoci a rispettarle come ci ha insegnato Mikao Usui.
Ci insegna ad accettare la malattia, lasciare che prenda il sopravvento e vederla nell'ottica di un campanello di allarme, segno di un disagio interiore.
Significa amare anche la parte che soffre, dedicarle amore significa mettersi già sulla via della guarigione.
Amarci per come siamo, in ogni nostra parte, questo apre la via al cambiamento e quindi alla guarigione.
Per equilibrare il 4° chakra possiamo fare lente passeggiate in mezzo alla natura, il contatto con gli animali, sintonizzarsi sul proprio battito cardiaco. Appoggiare la schiena e la mano sinistra ad un albero, la destra sul cuore.
Al centro del simbolo, del fior di loto si trova una stella a sei punte, costituita da due triangoli intrecciati, simbolo dell'espansione in tutte le direzioni. La gazzella nella tradizione indiana è associata a Vayu Signore dell'Aria. Nel Tantrismo la gazzella corrisponde all'elemento aria, e al quarto chakra.
Il colore dominante di questo chakra è il verde, colore della speranza della longevità e dell'immortalità e anche della guarigione.
L'altro colore è il rosa colore dell'amore e della compassione.
Quando questo chakra è in armonia, le persone sono spontanee, serene e irradiano calore umano.
Non vengono toccati da sentimenti negativi, rimanendo sereni e in armonia con l'Universo.
Ci si sente degni di ricevere e donare amore, in grado di accogliere l'altro così com'è, senza aspettative. Armonizza la parte maschile e femminile del nostro Sé e apre il cuore all'amore senza limiti e paure.
Connesso al potere della guarigione, l'amore e il rispetto per sé stessi.
Problematiche fisiche: disturbi cardiocircolatori, pressione alta o bassa, asma, dolori articolari alle mani, eruzioni cutanee, allergie, malattie autoimmuni.
Quando è in disequilibrio: si hanno dipendenze d'amore, permalosità, donare amore=perdita.
Quando è bloccato: si ha difficoltà nel contatto fisico, freddezza, indifferenza attraverso un "cuore di pietra".
Quando è in eccesso: possessività e attaccamento.
Le cause dello squilibrio possono essere: esperienze di abbandono, rifiuto o perdita. Morte della persona amata, tradimenti, violenze fisiche, divorzi, crescita in un ambiente freddo e privo di contatto fisico e coccole.
Se ci sentiamo in una di queste situazioni, chiediamo con fiducia aiuto al Reiki.
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